Fare figli protegge da cancro e ictus. Ma anche la pillola…
9 Marzo 2016 - di Mari
LONDRA – Fare figli allunga la vita, e protegge da alcune malattie, come cancro, infarto e ictus, riducendo il rischio di morte prematura del 20 per cento. E il beneficio aumenta se si va oltre il primo figlio e se si allatta al seno, ma anche se si prende la pillola contraccettiva. Si annulla, però, se la donna fuma. E’ quanto ha rivelato uno studio dell’Imperial College di Londra (ICL).
I ricercatori hanno analizzato i dati di salute relativi a 322.972 donne di dieci Paesi, tra cui Regno Unito, Francia, Germania e Svezia, con un’età media di 50 anni.
Ogni donna è stata seguita per un periodo medio di 13 anni, durante il quale si sono verificati 14.383 decessi, che comprendevano 5.938 morti per cancro e 2.404 decessi per malattie del sistema cardiocircolatorio.
Gli scienziati hanno confrontato una serie di fattori riproduttivi, come gravidanza, allattamento e assunzione di contraccettivi, e li hanno messi in relazione con il rischio di morte per cancro al seno, ictus e malattie cardiache.
Dalle analisi dei dati è quindi emerso che le donne che avevano partorito avevano una riduzione del 20% del rischio di morte rispetto alle altre. E allattando al seno il rischio scendeva di un ulteriore 8%.
Riguardo poi alle morti per cancro, il rischio era ancor più ridotto nelle donne che avevano avuto due o tre bambini in confronto a quelle che avevano un solo figlio.
Infine, coloro che avevano assunto contraccettivi orali avevano un rischio inferiore del 10% di morire rispetto a quelle che non li avevano assunti. C’è però un limite a questi benefici: chi fuma, infatti, non ne aveva nessuno.