Frutta e verdura, la soluzione per chi soffre di intestino
16 Novembre 2015 - di Mari
ROMA – Proteine o no, grassi o no, carboidrati o no, sport sì ma quanto e quale? L’unico dato certo per chi vuole dimagrire, oltre a quello di ridurre le porzioni, è di mangiare molta frutta e verdura, soprattutto crude ma non solo. E chi ha problemi di intestino come fa? A spiegare una possibile soluzione per tutti coloro che hanno colon irritabile o altre patologie che mal si conciliano con una alimentazione molto ricca di frutta e verdura ci pensa il dottor Enrico Stefano Corazziari, gastroenterologo della Sapienza di Roma, che a Stefano Massarelli sulla Stampa ha chiarito come la dieta mediterranea, con le sue cinque o più porzioni di ortaggi ogni giorno, cereali integrali e proteine vegetali sia sostenibile per tutti.
“Normalmente le sostanze che non vengono assorbite a livello intestinale sono digerite dalla flora batterica intestinale. In alcuni soggetti predisposti questo naturale processo di fermentazione comporta la liberazione di eccessive quantità di gas e il conseguente richiamo di acqua nell’intestino, che possono creare tensioni addominali e disturbi nella regolarità intestinale”.
La causa di questa fermentazione e di quel che ne consegue sono i cosiddetti FODMAP (acronimo inglese che sta per fermentabili, oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli): si tratta di una serie di alimenti in grado di accentuare la fermentazione intestinale e che si trovano in diversi componenti della dieta mediterranea, come nei derivati del grano, nel latte e in molti tipi di frutta e verdura.
Così la dieta del dottor Corazziari prevede di ridurre la quantità di questi FODMAP nell’alimentazione quotidiana, senza però eliminare nulla.
“La nostra dieta non prevede alcuna abolizione assoluta degli alimenti ma interviene soltanto sulla quantità dei FODMAP, modificando il meno possibile le normali abitudini alimentari dei soggetti”.
CIBI NO – Ma quali sono gli alimenti che principalmente causano questi disturbi? Tra i cereali sicuramente il grano, l’orzo e la segale, tra i latticini i formaggi freschi, il latte di capra e di pecora, tra gli ortaggi molti tipi di frutta, verdura e legumi, tra cui mele, pesche, kaki, ciliegie, carciofi, cavoli, broccoli, aglio, cipolla, lenticchie, ceci e fagioli.
CIBI Sì – Al contrario, spiega La Stampa, alimenti a ridotto contenuto di FODMAP sono il riso e la pasta senza glutine, i formaggi stagionati, gli agrumi, le banane, i kiwi, i pomodori, le patate, gli spinaci, i peperoni, il sedano e la lattuga.