Frutta? Non dimenticatevi la buccia. Anche di arancia e banana
15 Luglio 2014 - di Mari
LONDRA – Mangiare frutta fa benissimo, ma non dimenticatevi la buccia. Come ricorda un articolo Joanna Douglas su Yahoo Beauty, proprio la pelle della frutta contiene moltissime vitamine e sostanze nutrienti.
Sottolinea Kimberly Snyder, nutrizionista intervistata da Douglas:
“La buccia della frutta può contenere fino a tre volte la concentrazione di fibre del frutto stesso, e le fibre sono importanti per pulire l’organismo dalle tossine. La buccia contiene anche una buona dose di antiossidanti, che combattono l’invecchiamento, e di vitamine. Ed è invece molto povera di calorie, grassi e zuccheri”.
Per alcuni frutti, poi, la buccia contiene addirittura più vitamina del succo, come per la vitamina C nell’arancia. La sua buccia contiene anche vitamina A, B e sali minerali come zinco, calcio, selenio e manganese. Ma come si può mangiare? Snyder suggerisce di grattugiare la buccia degli agrumi e usarla per insaporire insalate o succhi di frutta.
Persino la buccia di banana è ricca di potassio e fibre solubili ed insolubili, che, rispettivamente, danno un senso di sazietà e stimolano il transito intestinale. In alcuni Paesi dell’Asia e in India la buccia della banana viene fritta o usata nei dessert. Volendo si può provare ad aggiungerla a degli smoothie o farne una sorta di crema con cui farcire le torte.
Ovviamente, sottolinea Snyder, l’ideale è mangiare frutta biologica, che non subisce trattamenti chimici con insetticidi. In ogni caso la buccia va lavata molto bene.