Mangiare 5 pezzi di frutta e verdura al giorno fa bene quanto fare 4.000 passi

Frutta e verdura alleate dei reni: lo studio

29 Luglio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Frutta e verdura sono due pilastri dell’alimentazione, che hanno un effetto benefico sulla salute. Una loro carenza può portare a problemi. Una delle caratteristiche comuni individuate in chi è colpito da malattia renale cronica è l’inclusione proprio di meno frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana. Lo ha evidenziato una ricerca della University of Virginia School of Medicine pubblicata sul Journal of Renal Nutrition.

Gli studiosi hanno analizzato i dati sui modelli alimentari di frutta e verdura da tre cicli del National Health and Nutrition Examination Survey, un sondaggio sull’alimentazione, condotto tra il 1988 e il 2018. Tenuto conto dei dati demografici, della circonferenza della vita e della presenza di diabete e ipertensione tra i partecipanti al sondaggio, dallo studio è emerso che le persone con malattia renale cronica avevano maggiori probabilità di avere un modello alimentare che includeva meno frutta e verdura rispetto a quelle senza la condizione.

Nel primo ciclo di indagine (1988-94), il 51,83% dei pazienti con insufficienza renale cronica è stato classificato in un modello con basso consumo di frutta e verdura, rispetto al 47,66% delle persone senza la malattia. Nel secondo ciclo di indagine (2003-10), il 46,26% dei pazienti con insufficienza renale cronica è stato classificato nel modello a bassa assunzione, rispetto al 40,88% delle persone senza la condizione. Nel ciclo di indagine finale (2011-18), il 47,87% dei pazienti è stato classificato nel modello a bassa assunzione, rispetto al 45,76% delle persone senza la malattia. “Il consumo di più frutta e verdura è fortemente legato allo stato di salute in molte malattie diverse – conclude Julia J.

Scialla, una delle autrici dello studio – dobbiamo stare attenti a non scoraggiare inutilmente una sana assunzione di questi alimenti quando forniamo consigli nutrizionali ai pazienti con insufficienza renale cronica, come quello di ridurre l’assunzione di potassio”. (FONTE: ANSA). Foto di Mikele Designer da Pixabay.

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