Il gelato come la droga: dà dipendenza
6 Marzo 2012 - di Mari
Anche il gelato dà dipendenza: non si tratta di gola, ma di una vera e propria dipendenza fisica, studiata scientificamente. Da uno studio dell’americano Oregon Research Institute risulta infatti che il desiderio per i dolci non è solo una voglia passeggera, ma ha la stessa potenza di una dipendenza da droga.
La colpa, dicono i ricercatori, è nell’aspettativa sempre maggiore generata nel cervello dal gusto del gelato. In generale questa reazione è prodotta dai cibi con un alto contenuto di zuccheri o grassi, che influiscono sulla risposta del cervello alla ricompensa, aumentando sempre di più il desiderio. Si provoca così un circolo vizioso per cui, insieme al desiderio, crescono le dosi e le quantità di questi cibi, così come per la droga nei tossicodipendenti.
Gli studiosi hanno verificato che la reazione che s’innesca nel cervello è la stessa che si ha nei tossicodipendenti: nonostante un aumento del desiderio, il piacere che viene inviato al cervello risulta diminuito. Questo induce a mangiarne sempre di più, innescando il circolo vizioso della dipendenza, che può portare anche all’aumento di peso.