Gravidanza, troppo stress può mettere a rischio il bebè anche dopo la nascita
20 Agosto 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Essere troppo stressate durante la gravidanza può mettere a rischio il bimbo che nascerà, soprattutto se si tratta di una femmina. Alti livelli materni dell’ormone dello stress cortisolo durante la gestazione aumentano infatti i comportamenti ansiosi e simil-depressivi nelle bimbe già all’età di 2 anni. Lo rende noto uno studio guidato dalla Oregon Health & Science University, pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry.
La ricerca ha preso in esame 70 madri, a cui sono stati misurati i livelli di cortisolo per più giorni a inizio, metà e fine gravidanza. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] I ricercatori hanno quindi utilizzato l’imaging cerebrale per esaminare la connettività nei neonati subito dopo la nascita, prima che l’ambiente esterno iniziasse a modellare lo sviluppo del cervello, e misurato i comportamenti infantili ansiosi e depressivi a 2 anni di età.
“Il cortisolo materno più alto durante la gravidanza è stato collegato ad alterazioni della connettività funzionale del cervello dei neonati – evidenzia Claudia Buss, autrice senior dello studio, della Charité University Medicine Berlin e dell’Università della California Irvine – che ha influito sul modo in cui le diverse regioni del cervello riescono a comunicare tra loro”.
La connettività alterata coinvolgeva un’area del cervello importante per l’elaborazione delle emozioni, l’amigdala. Questo modello di connettività cerebrale ha predetto sintomi ansiosi e depressivi due anni dopo.