Il rischio obesità trasmesso da madre a figlia, ma non ai figli maschi
24 Marzo 2023 - di Claudia Montanari
Il rischio di accumulare chili di troppo e soffrire di obesità viene trasmesso dalle madri alle figlie femmine, ma non ai figli maschi: lo dimostra lo studio britannico condotto dall’Università di Southampton e pubblicato su Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.
I ricercatori hanno misurato il grasso corporeo e la massa muscolare di 240 bambini in tre diversi momenti della loro infanzia (4 anni, 6-7 anni, 8-9 anni) e hanno confrontato questi dati con quelli relativi alla composizione corporea dei rispettivi genitori. Dall’analisi è emerso che le bambine hanno un indice di massa corporea e una massa grassa simili alla madre.
Questo dato suggerisce che le figlie di donne obese o in sovrappeso hanno un maggior rischio di sviluppare la stessa condizione. Lo studio non ha invece evidenziato correlazioni simili tra madri e figli maschi, ne’ tra padri e figli maschi o figlie femmine.
“Questi risultati dimostrano che le ragazze nate da madri obese o con elevate quantità di grasso corporeo possono avere un maggior rischio di accumulare grasso corporeo in eccesso”, afferma la prima autrice dello studio, Rebecca J. Moon. “Sono necessari ulteriori studi per capire perché questo accada, ma i nostri risultati suggeriscono che gli approcci per affrontare la questione del peso e della composizione corporea dovrebbero iniziare molto presto nella vita, in particolare nelle ragazze nate da madri con obesità e sovrappeso”.
Bambini più a rischio obesità se la mamma mangia cibo spazzatura
Un altro studio recente aveva messo in luce il legame che c’è tra la madre e i figli. La ricerca, condotta da ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston e pubblicato sul British Medical Journal, ha suggerito come l’alimentazione della mamma nei primi anni di età dei figli può influenzare il rischio di sovrappeso e obesità dei bambini. In particolare, secondo i risultati dello studio, il consumo abituale di alimenti ultraprocessati da parte della mamma può aumentare fino al 26% le probabilità che il bambino sviluppi un peso eccessivo.