Il metodo per imparare l’inglese mentre si dorme
4 Febbraio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Imparare una lingua straniera (come l’inglese) durante il sonno è possibile, ma va fatto con criterio. Per la prima volta è stato dimostrato che nuove parole straniere e le loro traduzioni possono essere imparate durante un pisolino dopo pranzo grazie alle associazioni immagazzinate proprio nel periodo di veglia.
A condurre questa analisi sono stati gli studiosi dell’Università di Berna in un lavoro pubblicato su Current Biology. Tutto ruota attorno all’ippocampo, una struttura cerebrale essenziale per l’apprendimento legato alla veglia.
Quando raggiungiamo livelli di sonno profondo, le cellule cerebrali coordinano progressivamente la loro attività. Durante questo periodo proprio queste cellule sono comunemente attive per un breve periodo di tempo prima che entrino congiuntamente in uno stato di breve inattività. Lo stato attivo è chiamato “Stato Up” e lo stato inattivo “Stato Down”: i due stati si alternano ogni mezzo secondo. I ricercatori hanno dimostrato come durante il sonno le associazioni semantiche tra parole sentite di una lingua artificiale e le loro parole di traduzioni tedesche sono state codificate e memorizzate solo se la seconda parola di una coppia è stata ripetutamente (2, 3 o 4 volte) sentita durante uno “Stato Up”.
Per il momento, in attesa di riuscire ad imparare l’inglese durante il sonno, ti suggeriamo una veloce guida sulle frasi assolutamente da memorizzare per cavartela al meglio e, soprattutto, eliminare lo stress da inglese. Si tratta di un glossario di frasi indispensabili messo a punto da Aba English per Ansa Lifestyle:
In aeroporto: Prima di uscire di casa, controllate di avere con voi tutti i luggage (UK) / baggage (US) (bagagli), la vostra boarding pass (carta d’imbarco) e ovviamente il vostro ID o passport (carta d’identità o passaporto) per arrivare on time (puntuali) e non perdere il vostro volo.
Raggiunto l’aeroporto, dovrete check in i vostri bagagli (attenzione, in inglese è un verbo) prima di passare per il metal detector. Se viaggiate fuori dalla zona Schengen, è probabile che dobbiate passare il passport control (controllo passaporti) e i customs (la dogana). E se nel paese scelto per le vacanze non si usa l’euro, non dimenticate di exchange currency (cambiare la valuta). Soprattutto, ricordatevi di custodire come un tesoro il vostro baggage claim ticket (numero di riferimento bagagli) perché, soprattutto d’estate, succede spesso di doversi avvicinare al Baggage Claim Counter (reclamo bagagli) per file a claim (presentare una reclamazione) per loss of luggage (bagaglio smarrito).
Nel vostro alloggio: Dopo un lungo volo, sicuramente avrete il desiderio di riposare un po’ in camera, ma prima è necessario presentarsi educatamente al personale dell’hotel: Good morning, I have a reservation under the name of… (Buongiorno, ho una prenotazione a nome di …) Nel caso ci fosse un problema con la camera assegnata, potete chiedere Could I change my room? (Potrei cambiare stanza?).
Se volete sapere quali servizi sono inclusi nel vostro soggiorno, la domanda corretta è: Could you please tell me which services are included? Tra questi, forse vi potrebbe servire il wake-up call (servizio di sveglia), airport transfer (servizio navetta da e per l’aeroporto) o il room service (servizio in camera). E non dimenticate di chiedere all’hotel: What time is check-in/check-out?, ovvero capire entro quando bisogna arrivare in hotel ed entro quando va lasciata la stanza.
‘Sightseeing’: Do you have any recommendation about where to go or visit? (Avete qualche consiglio su dove andare o cosa visitare?) o Is there anything good on… (c’è qualcosa che valga la pena di visitare a…?) sono domande che potete rivolgere al reception desk del vostro hotel se avete bisogno di qualche consiglio sul posto.
Una volta scelta la meta da visitare, è il momento di iniziare il vostro sightseeing (giro turistico) alla scoperta dei luoghi più nascosti della vostra destinazione. Per gite fuori città, potete andare a un car rental (noleggio auto).
Which are the opening hours? (Quali sono gli orari di apertura?), How much is it to get in? (Quanto costa il biglietto?) o Where is the souvenirs’ shop? (Dov’è il negozio di souvenir?) sono domande utili per qualsiasi viaggio. Ma l’espressione che sicuramente ripeterete più volte è Could you take me a picture, please? (Potrebbe farmi una foto, per favore?).
La fine del viaggio: Purtroppo è arrivato il momento di tornare! Lasciando l’hotel potreste chiedere alla reception di custodire le vostre valigie (keep the luggage safe) in modo da potervi godere le ultime ore nella vostra destinazione. Si sa, time is gold! (il tempo è denaro) e in vacanza ancor di più.
Infine, se volete approfittare del tempo libero per ripassare l’inglese in modo ancora più approfondito, entrate nella app ABA English e cercate il vostro ABAmoment. Qualsiasi momento è buono per imparare l’inglese!