Indice e carico glicemico, i carboidrati che fanno meglio

ROMA – L’Indice glicemico è un fattore da considerare quanto le calorie e i grassi degli alimenti. Non solo per chi soffre di diabete o per chi ha problemi di obesità, ma per tutti. Si tratta di un indice con il quale viene segnalata la qualità dei carboidrati. Indica quanto aumenta la glicemia, cioè lo zucchero nel sangue, dopo aver mangiato un alimento che contiene 50 grammi di carboidrati rispetto a quanto aumenta la glicemia dopo aver ingerito 50 grammi di glucosio. Minore è l’IG migliore è l’impatto di quel cibo sul metabolismo glucidico.

C’è poi il carico glicemico, che è un criterio che tiene conto sia della quantità sia della qualità dei carboidrati in una porzione di alimenti. Si calcola moltiplicando l’Indice glicemico per i grammi di carboidrati presenti nella porzione di cibo considerata.

Ecco quindi alcuni alimenti spesso presenti sulle tavole italiane con il loro indice e carico glicemico.

• CORN FLAKES – Ig: 81. 30 grammi hanno un carico glicemico di 21
• PATATE BOLLITE – Ig: 78. 200 grammi hanno un carico glicemico di 28
• PANE BIANCO – Ig: 75. 50 grammi hanno un carico glicemico di 22
• PANE INTEGRALE – Ig: 74. 50 grammi hanno un carico glicemico di 18
• RISO BIANCO BOLLITO – Ig: 73. 80 grammi hanno un carico glicemico di 46
• COCOMERO: Ig: 76. 150 grammi hanno un carico glicemico di 5
• RISO INTEGRALE BOLLITO – Ig: 68. 80 grammi hanno un carico glicemico di 42
• ANANAS – Ig: 59. 150 grammi hanno un carico glicemico di 9
• MUESLI – Ig: 57. 30 grammi hanno un carico glicemico di 13
• BANANA – Ig: 51. 120 grammi hanno un carico glicemico di 9
• SPAGHETTI – 49. 80 grammi hanno un carico glicemico di 31
• SPAGHETTI INTEGRALI – Ig: 48. 80 grammi hanno un carico glicemico di 25
• ARANCIA – Ig: 43. 150 grammi hanno un carico glicemico di 5
• CAROTE BOLLITE – Ig: 39. 200 grammi hanno un carico glicemico di 6