PADOVA – Le persone over 65 meno fragili sono più protette da infarto e ictus. Tradotto, significa che chi è più sportivo e resistente anche dopo i 65 anni è meno a rischio. Lo dice uno studio dell’Università di Padova, che ha condotto un’osservazione su oltre tremila persone di almeno 65 anni.
I ricercatori hanno scoperto che il rischio infarto cresce al crescere del tempo impiegato dall’anziano a percorrere 4 metri camminando, una buona misura di fragilità. Invecchiando si perdono progressivamente capacità fisiche: ci si muove meno, ci si affatica più facilmente. Queste modificazioni indotte dall’invecchiamento vengono indicate appunto come ‘fragilità’ dell’anziano.
‘La riduzione della velocità del cammino è risultata il più importante fattore predittivo di malattie cardiovascolari durante i 4 anni di osservazione di questi oltre 3000 anziani. La ricerca conferma l’importanza dell‘attività fisica per prevenire le malattie cardiovascolari, suggerendo anche alcuni interventi mirati quali un‘alimentazione corretta e la riduzione dei farmaci. In questo modo, spiegano i ricercatori, si può ridurre il rischio di infarto e ictus negli anziani, o semplicemente negli over 65.
Un nuovo studio ha individuato il numero ottimale di passi giornalieri per ridurre il rischio…
Le eccellenze campane protagoniste della nuova Cena delle Stelle a Eataly Roma. Appuntamento lunedì 31…
L'uso dei dolcificanti artificiali è da tempo molto controverso. Considerati un'alternativa più salutare allo zucchero,…
La skincare coreana continua a stupire con prodotti sempre più efficaci e innovativi. Tra i…
Per chi desidera scoprire nuovi sapori o semplicemente concedersi una pausa gustosa Nel cuore elegante…
Dal 23 al 26 marzo, alla Fiera di Roma, un viaggio tra sapori, innovazione e…