Infarto, il matrimonio protegge il cuore di uomini e donne
12 Febbraio 2013 - di Mari
HELSINKI – Un’altra brutta notizia per tutti i single e le single: essere sposati fa bene al cuore. Non solo a quello metaforico, ma al muscolo cardiaco. La vita di coppia abbassa infatti il rischio di infarto. Il motivo? Intanto non si è quasi mai soli, e quindi, in caso di infarto, si ha qualcuno pronto al soccorso. E poi si segue, di solito, uno stile di vita più salutare.
La “sentenza” è stata “emessa” dal policlinico universitario di Turku, in Finlandia. I ricercatori finlandesi hanno preso in esame oltre 15mila casi di infarto registrati in dieci anni in diverse zone della Finlandia. Di questi 15mila casi poco oltre la metà è finita con la morte della persona colpita.
Il tasso di mortalità ad un mese dall’infarto cambiava, però, a seconda dello “stato civile” del paziente: se si trattava di un maschio non sposato il tasso di mortalità era quasi il doppio di quello di un maschio sposato. Per le donne nello stesso periodo si ha una percentuale praticamente uguale.
Cambia anche l’incidenza degli eventi cardiaci, cioè degli infarti: è di circa il 60% maggiore tra i maschi non sposati rispetto a quelli sposati, a tutte le età. Anche per le donne è del 60-65% maggiore tra quelle non sposate.