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Infarto, saltare la colazione aumenta il rischio

6 Ottobre 2017 - di Mari

Saltare la colazione, anche da adulti, fa male. Non solo alla linea, ma anche alla salute. In particolare le persone che saltano regolarmente il primo pasto della giornata hanno generalmente una concentrazione più alta di placche arteriose, con conseguente rischio cardiovascolare, che significa una maggiore esposizione ad infarto e attacco cardiaco. Le placche, infatti, sono depositi di calcio e grassi nelle arterie che aumentano i rischi di arteriosclerosi e quindi di infarti e ictus.

A dirlo è un recente studio condotto da José Penalvo della Tufts University’s Friedman School of Nutrition Science di Boston su un campione di 4.000 spagnoli tra i 40 ed i 54 anni d’età. Il 3 per cento dei volontari saltava la colazione regolarmente, il 27 per cento si godeva un breakfast sostanzioso (ossia assumeva il 20 per cento delle calorie quotidiane la mattina presto) ed il 70 per cento mangiava di norma una colazione leggera.

I ricercatori hanno osservato le arterie dei partecipanti con le ecografie. Dai risultati così raccolti è emerso che il 75 per cento di chi saltava la colazione aveva placche arteriose, contro il 57 per cento di chi mangiava parecchio ed il 64 per cento di chi preferiva un breakfast leggero.

Secondo Penalvo, non fare colazione la mattina avrebbe un effetto sul metabolismo degli zuccheri, sull’insulina e sull’ormone che regola l’appetito. L’indagine è pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology.