Infezioni alle vie urinarie, nuovo farmaco attacca Dna dei batteri
22 Novembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Le infezioni alle vie urinarie colpiscono tanto le donne quanto gli uomini. La ben nota e fastidiosa cistite è un problema invalidante, che spesso viene risolta con una cura antibiotica. In realtà i nuovi approcci della medicina prevedono una prevenzione massiccia attraverso integratori, per esempio il mannosio, così come i fermenti lattici, per rafforzare la flora vaginale.
Il nuovo farmaco contro le infezioni alle vie urinarie.
Gli scienziati hanno creato un farmaco in grado di modificare la genetica dei batteri per trattare le infezioni del tratto urinario. Il farmaco viene inserito direttamente nella vescica tramite un catetere, dove attacca il DNA all’interno dei batteri che causano i problemi, distruggendoli. Gli esperti ritengono che questo metodo possa essere più efficace degli antibiotici, che possono tra l’altro diventare rapidamente resistenti. Il prodotto si basa sulla tecnologia di ingegneria genetica vincitrice del premio Nobel nota come CRISPR, che consente di manipolare sezioni di DNA difettoso all’interno delle cellule.
Gli scienziati dello sviluppatore statunitense Locus Biosciences, che produce medicinali basati su CRISPR, ritengono che il problema possa essere risolto con il nuovo farmaco sperimentale. Il farmaco viene somministrato direttamente nel sito dell’infezione batterica tramite iniezione. Qui, può abbattere il DNA dei batteri e distruggerli. Ai pazienti viene somministrato il farmaco anche attraverso un’iniezione endovenosa, progettata per trovare e uccidere eventuali residui di batteri che possono nascondersi nel sangue del paziente.
Il primo paziente che ha sperimentato il farmaco.
Lo scorso settembre il primo paziente ha ricevuto il farmaco, negli Stati Uniti. Altri otto sono stati sottoposti alla procedura. Secondo Paul Garofolo, amministratore delegato di Locus Biosciences, i primi risultati della sperimentazione saranno pubblicati il prossimo anno. Garofolo ha aggiunto: “Le IVU ricorrenti sono orribili. Speriamo che il nostro trattamento possa eliminare l’infezione una volta per tutte”. Fonte: Daily Mail.