Influenza rimedi naturali: i metodi contadini della Coldiretti
28 Gennaio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Con 2,8 milioni di italiani già finiti a letto con l’influenza e il picco stagionale ormai vicino, Coldiretti lancia il primo “Vitamina Day”, con i rimedi contadini per combattere a tavola gli effetti di maltempo e gelo.
L’iniziativa è organizzata per il week end nei mercati di Campagna Amica di tutta Italia, con agrichef e tutor della spesa per insegnare a difendersi dai malanni di stagione, a partire dall’utilizzo di arance, clementine, limoni e mandarini.
“È scientificamente provato – spiega Coldiretti – che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che ‘annientano’ l’organismo e che sono prodotte dal nostro corpo, in grandi quantità, proprio nel periodo invernale”.
Alle sostanze multivitaminiche “tanto di moda”, Coldiretti suggerisce di “preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento, con benefici per il portafogli e il palato”.
Proprio gli agrumi sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini, ricorda Coldiretti consigliando contro il mal di gola di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, mentre contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La fastidiosa tosse può essere sedata bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele.
In caso di gola infiammata è utile fare sciacqui con un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresco, oppure con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua.
Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti.
Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventa freddo. E per la convalescenza, nessun dubbio, mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo.