Insonnia, pollo per dormire bene: cibi sì e cibi no

Insonnia, pollo per dormire bene: cibi sì e cibi no

25 Settembre 2015 - di Mari

ROMA – Problemi di insonnia? Difficoltà a dormire? Iniziate a preparare il sonno dalla tavola. Magari con un bel pezzo di pollo. Il consiglio arriva dal professor Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di scienze dell’alimentazione (SISA), che spiega le proprietà di questa carne magra ed economica:  ”Il pollo è ricco di proteine (22% in media) e ha pochissimi grassi (1% nel petto e 6% nella coscia), quindi è facilmente digeribile. Le sue proteine sono ricche dell’amminoacido triptofano che prende parte alla sintesi della serotonina e della melatonina, sostanze donano serenità e favoriscono il sonno”.

Al contrario, a mettere a repentaglio quantità e qualità del sonno sono alcuni alimenti eccitanti come caffè, tè, cioccolato, salumi, formaggi, salsa di soia e bibite con caffeina (come la Coca Cola). Questi sono infatti alimenti ricchi di tiramina, una sostanza che stimola la produzione di noradrenalina, che provoca un aumento della frequenza cardiaca e un rialzo della pressione arteriosa.

Anche cibi troppo salati possono alterare il sonno, provocando un effetto eccitante della corteccia cerebrale. Gli alcolici, invece, hanno effetti diversi a seconda delle dosi e delle abitudini. Se bere uno o due bicchieri di vino ha un effetto sedativo, aumentando la dose di alcol si produce una riduzione della seconda fase del sonno, con risvegli ansiosi.

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