Insonnia, quale dieta può contrastarla in modo più efficace
16 Marzo 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
Insonnia e ansia hanno fatto il loro ingresso violento nella vita di milioni di persone da quando la pandemia da Covid-19 è diventata una realtà.
I problemi legati al virus hanno avuto un impatto sul benessere mentale delle persone facendo sentire i suoi pesanti effetti a livello psicologico.
Mancanza di sonno, depressione, se non disturbi psichici più gravi sono le manifestazioni di quello che gli psichiatri definiscono il nuovo e dilagante ‘trauma da pandemia’.
Questo problema può lasciare segni fino a 30 mesi e mette a rischio 1 italiano su 3, con le donne che sono le più esposte.
E’ questo il quadro emerso da una revisione sistematica della Società Italiana di Psichiatria (SIP) degli studi pubblicati sul tema Covid e salute mentale.
Perché l’insonnia impatta negativamente sulla salute.
Per essere sani e vitali e aiutare a prevenire alcune malattie, come obesità, malattie cardiache, ipertensione, ictus, diabete e molte altre condizioni, dobbiamo dare la priorità al sonno.
Come si legge sul sito dell’Harvard Medical School, secondo uno studio che ha esaminato la correlazione tra durata del sonno e insonnia, l’adesione a una dieta in stile mediterraneo può favorire un’adeguata durata del sonno e un minor numero di sintomi di insonnia.
La dieta mediterranea include cibi come frutta, verdura, cereali, patate, fagioli, noci e semi, olio d’oliva come fonte primaria di grassi e latticini, uova, pesce e pollame in quantità da basse a moderate.
La carne rossa è limitata e gli alimenti trasformati sono da evitare. Il vino c’è, ma si consuma con moderazione.
“Alcuni alimenti chiave che fanno parte della dieta mediterranea sono ricchi di melatonina, serotonina e vitamina D“, si legge sul sito dell’università americana.
“Il pesce grasso, come il salmone, è ricco di vitamina D e acidi grassi omega-3”.
“Entrambi questi nutrienti sono noti per aiutare a regolare la serotonina e potrebbero rivelarsi importanti durante il sonno”.
Le amarene hanno un’alta concentrazione di melatonina e sotto forma di succo potrebbero aumentare le concentrazioni urinarie di melatonina. (Ma attenzione al contenuto di zuccheri, soprattutto se siete a dieta)
Nota bene: sono necessari ulteriori studi che possano portare a conclusioni definitive sul rapporto tra dieta, qualità del sonno e insonnia.
Inoltre, per chi soffre di insonnia è consigliabile rivolgersi a uno medico specialista, al fine di avere anche un eventuale aiuto farmacologico.