Insufficienza cardiaca, cuore riparato con le staminali

Insufficienza cardiaca, cuore riparato con le staminali

15 Aprile 2016 - di Mari

BOSTON – Insufficienza cardiaca, una speranza dalle staminali. Quelle del midollo osseo, in particolare, sarebbero in grado di riparare i muscoli cardiaci che non sono più capaci di pompare il sangue.

La notizia arriva da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università dello Utah, negli Stati Uniti, che hanno prelevato dal midollo di alcuni pazienti volontari le cellule staminali, le hanno coltivate in provetta e poi iniettate direttamente nel cuore del paziente con un intervento mini-invasivo di circa due ore. E i risultati sono stati sorprendenti.

La sperimentazione, che ha finora coinvolto 126 pazienti, va avanti ormai da anni ed è molto promettente perché lascia intravedere una alternativa terapeutica per pazienti dal cuore irrimediabilmente malato che ora possono sperare solo o in un trapianto o nell’uso di dispositivi di assistenza ventricolare.

Lo studio, coordinato da Amit Patel, ha portato a una riduzione globale del 37% degli eventi cardiaci (fatali e non) per i pazienti trattati con le staminali.

LA INSUFFICIENZA CARDIACA – L’insufficienza cardiaca è caratterizzata dalle ridotte capacità del cuore di pompare il sangue. Il paziente ha difficoltà a compiere sforzi fisici e problemi agli organi periferici dove arrivano meno ossigeno e nutrienti. A lungo andare il cuore non ce la fa più e il paziente ha bisogno di un trapianto.

Questo studio dell’Università dello Utah sembra offrire una alternativa terapeutica valida. I medici americani hanno realizzato per ciascun paziente una “mappa” dei punti del cuore danneggiati; poi iniettato a parte del campione le staminali del midollo osseo. Gli effetti della terapia sono stati monitorati fino a 12 mesi dall’intervento.

Rispetto al gruppo placebo, i pazienti trattati avevano un rischio ridotto del 37% di eventi cardiaci (decesso o ricoveri per la loro patologia).

Tags