Integratori di vitamine? “Solo uno spreco di soldi”
20 Febbraio 2017 - di Mari
Gli integratori di vitamine sono uno spreco di soldi? Il presidente dell’Associazione dei medici australiani sostiene di sì. Perché se l’industria di questi prodotti sostiene che il novanta per cento delle persone abbia carenze di vitamine, i medici ritengono che questo dato sia sbagliato e che tutti questi integratori non siano affatto necessari se non in certi casi particolari.
Un sondaggio condotto in Australia mostra che sette persone su dieci assumono supplementi vitaminici. Eppure secondo il dottor Michael Gannon, presidente dell’Associazione dei medici australiani (AMA) per la gran parte delle persone questi integratori non sono necessari. Il medico ha spiegato che le persone che li prendono regolarmente hanno solo “un’urina molto cara”.
Anche il professor Ken Harvey, della Monash University, sottolinea che non ci sono evidenze di benefici nelle persone che assumono multi-vitaminici. I benefici si riscontrano solo nei casi in cui gli integratori vengano prescritti dai medici per trattare specifiche carenze.
Per esempio, molti medici raccomandano integratori di folati alle donne in gravidanza, vitamina D alle persone che si espongono poco al sole o ferro a coloro che sono vegetariani o che hanno carenze di questo sale minerale.
I medici sono concordi nel ritenere che integratori specifici possono essere di aiuto, ma non integratori multi-vitaminici tout court.
“La cosa fondamentale è una buona dieta, comprare multivitaminici è solo un modo per buttare via i soldi”, sostiene il professor Harvey. “Siamo un Paese che vive di tè, toast e take-away: il novanta per cento di noi ha carenze di vitamine semplicemente per la mancanza di frutta e verdura nell’alimentazione”.