Integratori, a volte servono. Dieta giusta solo per 2 italiani su 10
12 Novembre 2013 - di Mari
ROMA – Solo due italiani su dieci seguono una dieta equilibrata, mangiando la giusta quantità di frutta e verdura, e senza eccedere nel consumo di formaggi e carni rosse. Eppure la gran parte di noi (otto su dieci) è convinta di magiare bene. I dati dell’ultima indagine Eurisko sulle abitudini alimentari degli italiani non sono molto consolanti. Per questo in molti casi l’uso di integratori multivitaminici e multiminerali può essere un valido aiuto.
Sulle tavole dei nostri connazionali (o sulle nostre) mancano spesso vitamine, fibre, sali minerali o antiossidanti. Tutti elementi fondamentali per la salute e la prevenzione di malattie anche importanti e di patologie molto frequenti, come obesità, ipertensione, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, cataratta e degenerazione maculare, demenza senile e osteoporosi”. In particolare contro le malattie dell’occhio sono efficaci zinco, vitamina C ed E, luteina e acidi grassi omega 3.
Se questi elementi essenziali non si assumono attraverso l’alimentazione quotidiana è bene prendere integratori o multivitaminici, sostengono ormai anche i medici di famiglia. Soprattutto se si soffre di patologie acute o croniche.
Uno studio dell’Ente nazionale di Salute degli Stati Uniti ha evidenziato che assumere regolarmente un integratore multiminerale o multivitaminico non solo non fa male, ma abbassa il rischio di alcune malattie, come i tumori, con un calo delle probabilità di ammalarsi dell’8%.