Ipertensione, altro che sale: “E’ lo zucchero che fa male”
17 Settembre 2014 - di Mari
NEW YORK – Altro che sale. Per chi soffre di pressione alta il nemico da evitare è lo zucchero. Uno studio del Saint Luke’s Mid America Heart Institute di Kansas City e pubblicata sulla rivista American Journal of Cardiology ha scoperto che proprio lo zucchero ha una correlazione molto più stretta del sodio con l’ipertensione. Nelle persone che assumono molto zucchero viene stimolata un’area del cervello chiamata ipotalamo e questo causa un aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna.
Sotto accusa sono soprattutto le bevande gassate zuccherate. Secondo i ricercatori americani queste bibite provocano picchi di ipertensione che portano ad una pericolosa variabilità nella pressione arteriosa, con un aumento del rischio di avere un infarto.
Gli alimenti con poco sodio, quindi poco salati, sono, secondo gli studiosi, una specie di trappola per il nostro organismo: il gusto e la richiesta di sale non viene soddisfatta, così siamo portati a consumarne di più e andiamo incontro al rischio di assumere più carboidrati raffinati e oli trattati, oltre ad altre sostanze nocive.