Ipertensione e infarto, più proteine abbassano il rischio
2 Settembre 2015 - di Mari
LONDRA – Proteine, dietrofront: mangiarne non aumenta il rischio di infarto, anzi. Secondo uno studio della University of East Anglia cibi ricchi di proteine aiutano ad abbassare la pressione sanguigna, migliorando lo stato di salute delle arterie e riducendo significativamente il rischio di infarto e ictus.
Questo effetto dipende dagli aminoacidi, i “mattoni” delle proteine, che contribuiscono a rafforzare le cellule, i tessuti e i muscoli del nostro corpo.
I ricercatori hanno analizzato i dati di 2mila donne britanniche, studiando gli alimenti consumati dalle donne e concentrandosi in particolare su sette diversi amminoacidi.
Ebbene, coloro che, attraverso la loro dieta, hanno consumato la più alta quantità di aminoacidi avevano una pressione sanguigna più bassa e le arterie più in buona salute. Ogni fonte di aminoacidi è risultata legata a diversi vantaggi.
Gli aminoacidi di verdure e legumi (come fagioli, lenticchie, broccolo e spinaci) sono associati a una pressione sanguigna più bassa. Mentre gli amminoacidi provenienti dai prodotti lattiero-caseari e da carne e pesce sono legati a livelli più bassi di rigidità arteriosa.