Ipertensione, latte e yogurt 3 volte a settimana per abbassarla
5 Novembre 2015 - di Mari
BOSTON – Per combattere l’ipertensione latte, formaggi e yogurt almeno tre volte a settimana. L’invito arriva da uno studio della Tufts University di Boston, negli Stati Uniti, secondo cui mangiare almeno tre porzioni a settimana di latte e derivati è una sana abitudine associata sia ad un minor aumento dei valori di pressione massima e minima sia ad un minor rischio di sviluppare l’ipertensione con il passare degli anni.
I ricercatori americani hanno posto sotto osservazione oltre 2.600 volontari e hanno scoperto che nel caso dello yogurt, per esempio, ogni porzione in più portava ad una riduzione del 6% del rischio di ipertensione.
Come hanno spiegato gli autori dello studio,
“gli apporti totali di latticini e di latticini a basso contenuto di grassi o senza grassi sono risultati inversamente associati a variazioni della pressione minima. Il consumo di latticini, se parte ci un regime dietetico nutriente e energicamente bilanciato, potrebbe apportare benefici in termini di controllo della pressione sanguigna e prevenire o ritardare la comparsa dell’ipertensione”.
Particolarmente indicati contro la pressione alta sembrano essere lo yogurt e il latte scremati o parzialmente scremati. L’effetto positivo sembrerebbe innescato sia dai peptidi bioattivi che vengono prodotti con la digestione delle proteine del siero di latte sia da acidi grassi, calcio, potassio e magnesio presenti nei latticini. I primi agiscono come veri e propri antipertensivi, inibendo l’attività dell’enzima convertitore dell’angiotensina ed evitando la vasocostrizione delle arterie. Acidi grassi e gli altri nutrienti invece sembrano contribuire alla regolazione della resistenza dei vasi sanguigni e alla promozione della vasodilatazione.