Junk food, poche vitamine e minerali: più disturbi mentali
31 Agosto 2016 - di Mari
WELLINGTON – Carenza di vitamine, sali minerali e sostanze nutritive: così il cibo spazzatura sta diffondendo una “epidemia di malattie mentali”. L’allarme arriva dalla dottoressa Julia Rucklidge, psicologa dell’Università di Canterbury, in Nuova Zelanda.
La dottoressa mette sotto accusa i cibi raffinati e particolarmente elaborati, e li ritiene causa di una diffusione sempre maggiore di patologie mentali.
“La nostra alimentazione è cambiata così rapidamente negli ultimi cinquant’anni che è difficile non credere che abbia un qualche impatto anche sulla nostra salute mentale“, ha spiegato Rucklidge. Così si è messa a cercare la relazione tra l’alimentazione e disturbi come depressione, ansia, deficit dell’attenzione, sindrome premestruale e disturbo da stress post-traumatico.
“Dal mio studio è emerso che spesso le persone soggette a queste patologie seguono una dieta sbagliata, con carenza di vitamine e sali minerali, elementi essenziali per la salute non solo del corpo ma anche della mente”.
La dottoressa sta adesso mettendo a punto una formula multivitaminica che possa aiutare chi soffre di disturbi mentali. Questo prodotto include supplementi di vitamina A, C, D, E, B, tiamina, riboflavina, magnesio, calcio, ferro, fosforo, zinco, selenio, rame, manganese, potassio e alcuni aminoacidi essenziali.
Rucklidge ha potuto constatare che le persone a cui veniva somministrato questo insieme di elementi nutrizionali avevano una risposta positiva a livello di salute mentale.