La felicità? Un po’ di frutta e verdura: quasi antidepressivo
12 Luglio 2016 - di Mari
LONDRA – La felicità è… un piatto di frutta e verdura. Ebbene sì: oltre che alla linea e alla salute gli ortaggi fanno bene anche all’umore. La ricetta della felicità è semplice, e davvero si sovrappone a quella per una vita sana: otto porzioni di frutta e verdura al giorno ci fanno sentire meglio come se, da disoccupati, avessimo trovato un lavoro.
A dirlo è uno studio condotto dall’Università inglese di Warwick in collaborazione con l’Università australiana del Queensland, pubblicato dall’American Journal of Public Health e ripreso dai media inglesi.
Questo studio è uno dei primi tentativi scientifici di esplorare le conseguenze sul benessere psicologico che frutta e verdura possono avere, al di là dei già noti benefici di salute nel ridurre il rischio di cancro e attacchi di cuore.
Lo studio ha seguito per due anni oltre dodicimila persone selezionate in modo casuale e invitate a tenere un diario alimentare e ad annotare il loro stato psicologico. Ad esser stati valutati sono stati anche una serie di parametri come cambi in casa, di reddito e di lavoro.
Dallo studio, durato due anni, è emerso che le persone passate da quasi nessuna a 8 porzioni di frutta e verdura al giorno avevano sperimentato un aumento della soddisfazione di vita pari a quella di trovare lavoro. Inoltre l‘aumento di benessere era proporzionale all’aumento di frutta e verdura. E questo forse grazie, ipotizzano gli autori, a una maggior assunzione di carotenoidi, gruppo di antiossidanti che regala a frutta e ortaggi i caratteristici colori.
“Forse i nostri risultati saranno più efficaci rispetto ai messaggi tradizionali nel convincere le persone ad avere una dieta sana”, commenta Redzo Mujcic, ricercatore presso l’Università del Queensland.