La mancanza di sonno può renderci più egoisti
26 Agosto 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
La mancanza di sonno può renderci più egoisti. Dormire poco non fa bene alla salute sotto numerosi punti di vista. Il riposo insufficiente influisce sulla probabilità che una persona aiuti qualcuno, secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista PLOS Biology. Dunque l’insonnia ci rende più egoisti. I ricercatori dell’Università della California, Berkeley, hanno condotto tre studi negli Stati Uniti esaminando questo effetto “egoistico”, analizzando i cambiamenti nell’attività neurale e nel comportamento a beneficio degli altri. Gli studiosi hanno scoperto che era prevalente anche dopo una piccola perdita di mancato riposo.
I ricercatori Eti Ben Simon e Matthew Walker hanno detto alla CNN che questa scoperta è stata davvero sorprendente. “Anche solo un’ora di perdita di sonno è stata più che sufficiente per influenzare la scelta di aiutare un altro”, ha affermato Simon. “Quando le persone perdono un’ora di sonno, c’è un chiaro colpo sulla nostra innata gentilezza umana e sulla nostra motivazione ad aiutare altre persone bisognose”.
Nel secondo studio, i ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale per osservare l’attività cerebrale di 24 persone dopo otto ore di riposo e dopo una notte senza dormire. Questo studio ha scoperto che la rete neurale prosociale – le aree del cervello associate alla teoria della mente – era meno attiva dopo la privazione del riposo notturno. Nel terzo studio, che ha misurato il sonno di oltre 100 persone in tre o quattro notti, i ricercatori hanno scoperto inaspettatamente che la qualità del sonno era più importante della quantità di sonno quando si trattava di misurare l’egoismo
“Questi risultati potrebbero suggerire che una volta che la durata del sonno supera un certo importo nominale di base, allora sembra essere la qualità di quel sonno che è più critica per aiutare e sostenere il nostro desiderio di aiutare le altre persone”, ha spiegato Simon alla CNN. Foto di Engin Akyurt da Pixabay.