La musica dei Beatles fa bene al cervello: lo studio
22 Luglio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Ascoltare la musica dei Beatles fa bene al cervello. Sappiamo quanto ascoltare un brano cui siamo legati possa essere di aiuto nei momenti di difficoltà. Ma non è solo l’umore a trarne giovamento, bensì il cervello stesso. E’ quanto ha cercato di dimostrare uno studio pubblicato su Scientific Report. Psyche Loui, professore associato di musica, ha scoperto che per gli anziani che ascoltavano alcuni dei loro brani preferiti, inclusi i Beatles, la connettività nel cervello aumentava. In particolare, Loui – e il suo team multidisciplinare di musicoterapeuti, neurologi e psichiatri geriatrici – hanno scoperto che la musica ha colmato il divario tra il sistema uditivo del cervello e il sistema di ricompensa, l’area che governa la motivazione.
“C’è qualcosa nella musica che è questa connettività funzionale tra il sistema uditivo e di ricompensa, ed è per questo che la musica è così speciale e in grado di attingere a queste funzioni cognitive apparentemente molto generali che sono improvvisamente molto coinvolte nelle persone con demenza che ascoltano musica”, ha detto Loui, che dirige il Music Imaging and Neural Dynamics Lab.
L’idea originale per questa ricerca è nata dalle esperienze de professore suonando musica nelle case di cura. Ha ricordato come le persone che non riuscivano a finire una frase o a pensare si sarebbero improvvisamente armonizzate se lui avesse suonato e cantato insieme a loro. “(La musica) sembra coinvolgere il cervello in un modo diverso da tutto il resto”, ha detto Loui.
“La lezione più importante che abbiamo imparato dal musicoterapeuta è che non esiste una taglia unica per il tipo di musica che funziona meglio”, ha detto Loui. Dalla ricerca è emerso che la musica stava essenzialmente creando un canale uditivo direttamente nella corteccia prefrontale mediale, il centro di ricompensa del cervello. Fonte: Medical X Press. Foto di Darkmoon_Art da Pixabay.