La posizione migliore per dormire: di fianco, supino o..?
21 Marzo 2017 - di Mari
Di fianco, supino o sulla pancia? Qual è la posizione migliore per dormire? Ognuno ha la sua preferita. Ma può non coincidere con quella che fa meglio alla schiena e al fisico. Anche perché dalla posizione in cui dormiamo dipende la qualità del sonno.
Anche perché dormire (e farlo bene) è fondamentale: non solo perché chi dorme poco tende a mangiare di più e ad ingrassare, ma anche perché durante il sonno il nostro cervello “pulisce” la memoria dai dati inutili e memorizza quelli utili. Insomma: dormire fa davvero bene, come sottolinea anche la dottoressa Lara Fratticci, Neurologa in Humanitas, sul sito dell’ospedale milanese:
“Dormire è importante e gli effetti benefici del sonno sul nostro organismo sono molteplici: ci aiuta a ripristinare le sostanze nutritive, riprendere energie e far riposare la mente. Oltre a dormire, è fondamentale dormire bene e la posizione che assumiamo durante la notte ha un impatto notevole sulla qualità del sonno”.
Le posizioni migliori, sottolinea Fraticci, sono quella supina e sul fianco. In particolare
“dormire a pancia in su aiuta la distensione della muscolatura, evita dolori, tensioni e contratture muscolari e allontana il rischio di reflusso gastroesofageo.Anche dormire sul fianco è ottimo, magari assumendo la classica posizione fetale con gli arti inferiori in flessione; questa posizione infatti contrasta la lordosi lombare. Dormire a pancia in giù è invece sconsigliato, perché aumenta il rischio di reflusso gastroesofageo”.
L’ideale, comunque, è cambiare posizione durante la notte, in modo che il sonno sia più riposante e non venga interrotto da fastidi o dolori dovuti a strane posizioni.