La rivincita delle basse: le donne alte invecchiano peggio
18 Novembre 2016 - di Mari
BOSTON – Potremmo definirla la rivincita delle basse: perché se è vero che le donne alte hanno più facilita di successo nella vita lavorativa, dicono gli studi, è altrettanto vero che per la salute l’altezza non è…mezza bellezza. A sostenerlo è una ricerca dell’Università di Harvard presentata all’American Heart Association di New Orleans, che ha evidenziato come le donne più alte invecchino peggio di quelle basse, anche se la dieta può essere un valido aiuto.
In particolare gli studiosi hanno osservato come le signore più alte abbiano un rischio maggiore di avere problemi fisici una volta superati i 70 anni, ma l’effetto può essere controbilanciato con uno stile di vita sano.
I ricercatori dell’università di Harvard hanno analizzato i dati di oltre 68mila donne seguite dal 1980, anno in cui sono state raccolte informazioni su peso, altezza, comportamenti alimentari, al 2012, quando i ricercatori hanno verificato se erano ‘invecchiate in salute’, cioè senza problemi di memoria o fisici e senza una serie di malattie croniche.
Le donne sono state divise in cinque gruppi a seconda dell’altezza, ed è emerso che rispetto a quelle più basse, alte in media 157,5 centimetri, quelle più alte, in media 172,2 centimetri, avevano una probabilità più bassa di invecchiare in salute.
All’interno del gruppo però le donne che avevano una dieta più sana, più ricca di frutta e verdura e cereali integrali, avevano punteggi migliori. Come ha sottolineato la professoressa Wenjie Ma, autrice principale, al sito Livescience, “una dieta salutare sembra indebolire il legame tra altezza e peggiore invecchiamento. Quella che abbiamo trovato è solo una associazione, serviranno ulteriori studi per capire se c’è un rapporto di causa-effetto”.
(Nella foto da Instagram, Eva Longoria, alta 157 cm)