Lavori di notte? Evita carne e spinaci a cena
27 Ottobre 2014 - di Mari
WASHINGTON – Chi lavora di notte dovrebbe evitare di mangiare carne e altri alimenti ad alto contenuto di ferro la sera, prima di iniziare il turno. Il rischio, altrimenti, è di sconvolgere il proprio orologio biologico, fondamentale per la regolazione del sonno, della veglia e della digestione. La scoperta è frutto di uno studio della University of Utah (Stati Uniti) pubblicato sulla rivista Diabetes.
I turni di notte spezzano il ciclo circadiano naturale, ed è noto che le persone che fanno questi turni hanno anche un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2, il cancro e l’obesità.
Ora i ricercatori hanno scoperto che mangiare cibi ricchi di ferro interrompe in particolare l’orologio circadiano del fegato, che aiuta a mantenere costante il livello di zucchero nel sangue per dare alle cellule del corpo abbastanza energia.
Normalmente l’orologio circadiano del fegato mantiene un livello costante di zucchero nel sangue quando una persona dorme, mentre ci sono dei picchi poco prima di svegliarsi. Il ferro agisce come un ingranaggio dell’orologio circadiano del fegato, spingendolo ad andare in “overdrive”, controllando rigorosamente i livelli di zucchero nel sangue, prevenendo il picco.
Questo sarebbe una buona cosa quando si verifica nel ciclo naturale dell’orologio del fegato. Ma se succede in un momento sbagliato, fuori sincrono, come ad esempio durante un turno di notte, potrebbe provocare un anomalo innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue.
Nei lavoratori che fanno i turni di notte, l’orologio circadiano del fegato è già fuori sincrono con l’orologio circadiano del cervello, e mangiare ferro potrebbe aggravare questa mancanza di sincronizzazione. Secondo i ricercatori, questo potrebbe portare a malattie come l’obesità, il diabete e l’ictus.