Lavoro notturno: proteine a cena e carboidrati a fine turno
4 Ottobre 2013 - di Mari
ROMA – Proteine a cena e carboidrati alla fine del turno: è questa l’alimentazione ideale per chi lavora di notte. Non pochi, in Italia: il 15-20% degli occupati, secondo l’Eurispes.
La dieta ideale per chi fa i turni (di per sé non proprio la condizione migliore per mantenersi normopeso) è stata descritta dai ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università Carlo Bo di Urbino ripresa dal Corriere della Sera.
Chi cambia gli orari di lavoro, e quindi non solo quelli, ha di per sé maggiori possibilità di diventare sovrappeso, anche se segue un’alimentazione bilanciata e se pratica attività fisica. Colpa dello sconvolgimento dei bioritmi circadiani, quelli che reagiscono all’alternanza giorno/notte e regolano il metabolismo.
Per questo gli esperti consigliano di mangiare il più possibile in orari simili a quelli normali. Prima del turno è bene consumare un pasto equilibrato, e durante e dopo il lavoro, in particolare tra mezzanotte e le 6 di mattina, limitare gli alimenti calorici.
In generale, per o turnisti i cibi consigliati sono frutta, verdura, cereali integrali, carni magre, pesci, latticini con un basso contenuto di grassi e pochi grassi buoni come l’olio extravergine d’oliva. Se viene voglia di uno spuntino meglio farlo a base di carboidrati.
Fondamentale, infine, il sonno: dormire almeno otto ore a notte abbassa il rischio di cercare energia nel cibo. Per questo è importante soprattutto se si lavora con i turni.