Possiamo avere il controllo di manovrare i nostri pensieri: lo studio

Livelli di stress da bassi a moderati migliorano la memoria: lo studio

23 Novembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Non tutto lo stress vien per nuocere. Sperimentarne poco o una quantità moderata può fare bene alla memoria. Lo evidenzia una nuova ricerca dello Youth Development Institute dell’Università della Georgia, pubblicata su Neuropsychologia. Essere alle prese con delle situazioni un po’ stressanti aiuta a ricordare meglio le informazioni a breve termine, quelle che le persone utilizzano per completare le attività quotidiane. Per esempio, ricordare il numero di telefono di qualcuno o ricordare le indicazioni su come raggiungere una posizione specifica. Ma attenzione: se lo stress supera i livelli giudicati accettabili, non ci sono benefici e il corpo può risentirne, memoria inclusa.

“Gli esiti negativi dello stress sono abbastanza chiari e non nuovi”, ha affermato Assaf Oshri, autore principale dello studio e professore associato presso il College of Family and Consumer Sciences. “Ma ci sono meno informazioni sugli effetti di uno stress più limitato”, ha detto Oshri. “I nostri risultati mostrano che livelli da bassi a moderati di stress percepito erano associati a un’elevata attivazione neurale della memoria di lavoro, con conseguente miglioramento delle prestazioni mentali”, ha specificato, aggiungendo: “Per alcune persone, essere esposti alle avversità è una buona cosa. Ma per altri, forse no. È possibile che tu possa sostenere più stress se hai una comunità o una famiglia di supporto”.

Per arrivare ai loro risultati i ricercatori hanno analizzato le scansioni MRI del Progetto Human Connectome di oltre 1.000 persone di diverse origini razziali ed etniche. I risultati hanno suggerito che le persone che hanno riportato livelli di stress da bassi a moderati avevano una maggiore attività nelle parti del cervello che coinvolgono la memoria di lavoro. I partecipanti che hanno invece affermato di aver sperimentato alti livelli cronici di stress hanno mostrato un calo in quelle aree. Fonte: sito Medical X Press. Foto di Engin Akyurt da Pixabay.

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