Mal di schiena, 9 rimedi per superarlo
4 Maggio 2016 - di Mari
MILANO – Mal di schiena? Dolori ai lombari? Consolatevi: non siete gli unici. Otto italiani su dieci hanno problemi di schiena o li hanno avuti almeno una volta nella vita. E questo indipendentemente dal sesso e dal lavoro che si fa, tanto che il mal di schiena è la causa più comune di assenza dal lavoro.
Di solito è acuto e può durare da qualche giorno a qualche settimana, e poi si risolve in modo spontaneo senza lasciare conseguenze. Se il dolore però si protrae oltre quattro mesi si definisce cronico: si stima che circa il 20% di chi soffre di mal di schiena in forma acuta, in un anno sviluppi i sintomi di quello cronico. Come ha spiegato Giovanni Frigerio, medico anestesista, terapista del dolore e specialista del Barolat Neuromodulation Center di Appiano Gentile (Como), all’agenzia Adnkronos,
“in qualche caso i trattamenti sono efficaci nel risolvere il mal di schiena cronico, in altri invece il dolore persiste dopo trattamenti medici, fisici e chirurgici. In alcuni casi mal di schiena cronico associato a dolori agli arti inferiori sono una conseguenza indesiderata di interventi chirurgici sulla colonna vertebrale (FBSS )”.
Dopo aver eseguito degli esami diagnostici per chiarire la natura del dolore ed escludere eventuali tumori, ecco i rimedi più comuni:
- RIPOSO – Qualche giorno di riposo può consentire ai nervi e ai tessuti danneggiati di migliorare, ma non deve durare troppo altrimenti porta a un indebolimento dei muscoli. Chi non fa esercizio in modo regolare, tende a soffrire di mal di schiena più a lungo.
- IMPACCHI – La terapia con il caldo e/o il freddo può aiutare. Qualche paziente preferisce impacchi caldi, altri freddi: si possono anche usare in modo alternato.
- MEDICAZIONI – Molti trattamenti riducono I’infiammazione, che è causa di dolore, mentre altri inibiscono la trasmissione dei segnali di dolori al cervello.
- ESERCIZI – L’esercizio fisico è un punto fondamentale. Bisogna seguire un programma di esercizi mirati e a difficoltà progressiva, in modo da avere una spina dorsale più forte e flessibile.
- ATTIVITA’ AEROBICHE A BASSO IMPATTO – Oltre a esercizi specifici, si consigliano attività a basso impatto come la camminata che aiuta a portare ossigeno nei tessuti morbidi della schiena. Anche nuotare o fare sport in acqua hanno lo stesso effetto.
- MANIPOLAZIONE CHIROPRATICA O OSTEOPATICA – Aiuta le funzioni della spina dorsale e contribuisce a far diminuire il dolore e l’infiammazione.
- INIEZIONI DI STEROIDEI EPIDURALI – Portano gli steroidi direttamente nell’area dolorante riducendo l’infiammazione. Non curano il dolore, ma lo attenuano per un breve periodo.
- CHIRURGIA – Tranne che in alcune situazioni di urgenza, la chirurgia deve essere considerata come un’ultima alternativa, quando tutte le modalità terapeutiche sopra elencate si sono dimostrate inefficaci. Per le ernie discali con sciatica, viene di solito praticata una microdiscectomia con lo scopo di ridurre il dolore con il rilascio della pressione sulla radice dei nervi. Interventi di fissazione lombare per dolori di schiena in regione lombare raramente hanno dimostrato una buona efficacia.
- NEUROSTIMOLAZIONE – È un’eccellente e sicura alternativa in caso di dolore cronico, anche se poco conosciuta e praticata. Deve venire presa in considerazione solo dopo avere esaurito le modalità terapeutiche esposte, anche se non necessariamente deve seguire un intervento chirurgico sulla colonna vertebrale.