Mandorle non fanno ingrassare, “scagionate” da uno studio canadese
14 Aprile 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
I ricercatori dell’Università di Toronto hanno scoperto che quando mangiamo le mandorle esiste una differenza tra calorie scritte nell’etichetta e calorie digerite e assorbite.
I risultati dovrebbero alleviare le preoccupazioni che questa frutta secca contribuisca all’aumento di peso e non possano essere consumate anche da chi è a dieta.
I ricercatori hanno scoperto che dopo la digestione, circa il 20% delle calorie derivate in gran parte dal grasso nelle mandorle non è stato assorbito, cosa che hanno osservato nei campioni di feci.
Ciò si è tradotto in circa il due per cento in meno di energia assorbita dalla dieta in generale tra i partecipanti allo studio.
Come si legge su Medical X Press, gli studiosi hanno utilizzato uno studio crossover randomizzato per studiare 22 donne e uomini con colesterolo alto.
Dunque quelli con un maggior rischio cardiovascolare, che hanno subito una serie di tre interventi dietetici.
I benefici delle mandorle.
La dose giornaliera ideale è di una manciata di mandorle di circa 28g o 23 mandorle, ha spiegato la dietista Ambra Morelli dell’Associazione Nazionale Dietisti Italiani.
Se è vero che “la frutta secca oleosa è salutare, sulle mandorle sono più numerosi gli studi scientifici che ne evidenziano le proprietà e i benefici per prevenire patologie”.
Tra queste il diabete, le malattie cardiovascolari, l’obesità e la gestione del peso, il colesterolo ma anche la correlazione con le funzioni cognitive.
Si suggerisce questo snack nei momenti in cui ci si sente più affamati, tra un pasto e l’altro, o quando si avverte un calo di forze e stanchezza:
“Sono un ottimo spuntino per ricaricarsi di energia e ricche di micronutrienti come il magnesio, che aiuta a ridurre la stanchezza e il senso di affaticamento”.
“Hanno un’alta densità nutrizionale ma sono a basso contenuto di zuccheri, sono prive di colesterolo e ricche di vitamine E, calcio, potassio”.