Mangiarsi le unghie, succhiarsi il pollice protegge da allergie
15 Luglio 2016 - di Mari
WELLINGTON – Vi mangiate le unghie? Vi morsicate le pellicine? Bene. In questo modo vi state inconsapevolmente proteggendo dalle allergie. Lo stesso discorso vale per i bimbi che si succhiano il pollice: ingerire così sostanze estranee è un ottimo metodo per proteggere la propria salute in particolare da reazioni allergiche agli acari della polvere, all’erba, ai gatti, ai cani, ai cavalli o ai funghi dispersi nell’aria.
A dirlo è uno studio congiunto della Dunedin School of Medicine, in Nuova Zelanda, e della McMaster University, in Canada, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics.
Gli studiosi hanno coinvolto nello studio oltre mille bambini della Nuova Zelanda con una età compresa tra i 5 e gli 11 anni. I ricercatori hanno misurato la sensibilizzazione atopica dei piccoli attraverso dei test cutanei sia a 13 che a 32 anni d’età.
Dai dati così raccolti è emerso che il 31 per cento del campione si succhiava il pollice o si mangiava le unghie di frequente. Tra tutti i bambini di 13 anni d’età, il 45 per cento ha mostrato una sensibilizzazione atopica, ma tra quelli con una di queste abitudini, solo il 40 per cento ha avuto allergie. E questa tendenza si è mantenuta anche in età adulta e non sono state rilevate differenze tra chi vive in casa con fumatori o con gatti e cani, ecc.
Come hanno sottolineato gli autori dello studio,
“I nostri risultati sono coerenti con la teoria dell’igiene, secondo la quale l’esposizione precoce alla sporcizia o ai germi riduce il rischio di sviluppare allergie. Anche se non è consigliabile incoraggiare queste abitudini, ci sembra che esse abbiano un lato positivo”.