Dieta, la colazione tipo di Meghan Fox
6 Giugno 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Meghan Fox è una delle attrici più popolari del pianeta. Sposata con l’attore Brian Austin Green, la star americana è madre di tre figli, Noah Shannon Green (nato nel 2012), Bodhi Ransom Green (nato nel 2014) e Journey River Green (nato nel 2016). Oltre ad essere famosa per i suoi film, Meghan è anche nota per il suo stile di vita salutare, che comprende una dieta sana e molto sport.
Fox non beve alcolici e sceglie sempre cibi biologici per preparare i suoi piatti. Per l’attrice, la colazione è il pasto più importante della giornata e non la salta mai. L’attrice mangia due albumi, mandorle e una ciotola di frutta fresca, una combinazione che le dà energia, antiossidanti e fibre per iniziare al meglio la giornata.
“Ero una piccola atleta, nuotatrice a livello agonistico, quindi il mio corpo ha molta memoria muscolare, si reimposta e ritorna alla sua forma originale. Da quando ho costruito quel fondamento fisico da bambina, è facile per me tornare in forma dopo una gravidanza”, ha detto la star a E! News. Meghan Fox è anche una fan dello yoga, che pratica in un centro a Malibu.
I pregi di questa antica disciplina indiana non stanno solo nella respirazione e nella varie ‘contorsioni’ che massaggiano i centri energetici, ma proprio nella sua capacità di riplasmare tangibilmente alcune strutture del cervello. Ben nota per calmare la mente e far levitare l’anima, la pratica millenaria degli ‘asana‘ (le varie posizioni) crea più materia grigia nell’area della memoria. Diminuisce l’attività della parte ‘rettile’ del cervello, l’amigdala, che fa scattare le paure. Lo yoga aumenta quella del sistema parasimpatico, che fa calmare, riposare e digerire.
Gli effetti psico-fisici della pratica, sperimentati da milioni di praticanti yogi, hanno ora l’impronta della scienza. Secondo una ricerca condotta presso il Massachusetts General Hospital and Harvard Medical School, le asana fanno abbassare l’ormone cortisolo, che con la sua induzione dello stress, è responsabile di una cascata di effetti infiammatori per l’organismo