Memoria, il segreto è nel vino rosso. Merito del resvetrarolo
9 Febbraio 2015 - di Mari
NEW YORK – E’ nel vino rosso il segreto per una buona memoria. Così dice uno studio del Texas A&M Health Science Center College of Medicine pubblicato sulla rivista Scientific Reports. Il merito è del resvetrarolo, una sostanza antiossidante che ha un effetto anti-invecchiamento sul cervello, e, secondo questo studio è in grado di contrastare il declino della memoria, le difficoltà di apprendimento ma anche il peggioramento dell’umore causato dall’avanzare dell’età.
I ricercatori hanno testato su alcuni topolini di età equivalente a quella di individui anziani o di mezza età. Gli esperti hanno somministrato dosi di resveratrolo a un gruppo di topolini e confrontato gli effetti dell’antiossidante con quelli di una sostanza placebo data a topolini ‘coetanei’.
I roditori che avevano assunto resveratrolo hanno mostrato miglioramenti nell’ambito della memoria e dell’apprendimento e nel loro cervello si è assistito al del processi di formazione di nuovi neuroni (neurogenesi) nei centri di memoria e apprendimento (ippocampo). La neuro genesi è cruciale per mantenere vive le nostre capacità mnemoniche e di apprendimento.
Secondo gli autori dello studio roditori ed esseri umani sono molto simili nei processi fisiologici dell’invecchiamento e quindi i risultati ottenuti sui roditori lasciano ben sperare in possibili effetti ‘anti-aging’ del resveratrolo anche su memoria e capacità di apprendimento umane.