Memoria negli anziani, un aiuto dal succo di mirtillo
14 Marzo 2017 - di Mari
Il succo di mirtilli concentrato aiuta la memoria delle persone anziane, o semplicemente più avanti con l’età. Bastano 30 millilitri al giorno per dodici settimane per notare dei miglioramenti nelle funzioni cerebrali degli over 65.
A confermare le proprietà di questi frutti, ricchi di proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, è una ricerca condotta presso l’Università di Exeter, nel Regno Unito.
Per la ricerca, pubblicata sulla rivista Applied Physiology, Nutrition and Metabolism, sono stati reclutate 26 persone sane di età compresa tra i 65 e i 77 anni. A dodici di loro sono stati somministrati 30 millilitri di concentrato di succo di mirtillo una volta al giorno (l’equivalente di 230 grammi di frutto fresco), mentre quattordici di loro hanno ricevuto un placebo.
Sia prima sia dopo il periodo di studio durato dodici settimane, i partecipanti hanno effettuato una serie di test cognitivi e la loro funzione cerebrale è stata monitorata attraverso una risonanza magnetica. Lo studio ha escluso tutti coloro che consumavano più di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, e a tutti i partecipanti è stato detto di attenersi alla loro dieta normale.
Rispetto al gruppo di controllo, quelli che avevano preso il supplemento di mirtillo hanno mostrato un significativo aumento di attività cerebrale nelle aree del cervello legate alle prove cognitive e miglior afflusso di sangue al cervello, oltre a un miglioramento della memoria di lavoro.
La nostra funzione cognitiva tende a diminuire con l’avanzare dell’età, ma precedenti ricerche hanno dimostrato che il rischio di demenza è ridotto da un consumo di frutta e verdura più alto. Merito in particolare dei flavonoidi, composti abbondanti nelle piante e soprattutto in ortaggi e frutti rossi, viola e arancioni.