Metabolismo, cuore e tumori: 2 ore di sport aiutano
9 Giugno 2017 - di Mari
Bastano due ore di attività fisica alla settimana per allungare la vita e migliorarne la qualità. E’ quanto sottolinea uno studio condotto dai ricercatori del Bispebjerg Hospital di Copenaghen, che ha dimostrato che il moto può ridurre il rischio di mortalità del 44%, regalandoci sei anni in più di vita.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’inattività è il quarto più importante fattore di rischio per la mortalità a livello globale, con un impatto non solo sulla scalute personale, ma anche su quella pubblica. E gli italiani detengono un triste record: sono tra i più sedentari d’Europa. Ben sei su dieci, infatti, ammettono di non praticare alcuna attività fisica, contro quattro su dieci nella media europea.
Eppure basterebbe poco. Come sottolinea infatti Repubblica, attività fisica non è per forza sport: muoversi per fare i lavori domestici, fare una camminata, ballare, dedicarsi al giardinaggio o al bricolage sono attività fisiche moderate. Secondo l’Oms andrebbero fatte per almeno 150 minuti alla settimana. Ma anche in questo caso bastano 30 minuti di camminata al giorno per cinque giorni alla settimana per raggiungere l’obiettivo.
E i benefici dell’attività fisica sono totali: non solo combatte le malattie cardiovascolari, le infezioni e i tumori, ma anche il declino cognitivo, che è risultato essere strettamente legato alla forza muscolare. L’attività fisica, inoltre, migliora il metabolismo e la resistenza all’insulina e riduce il rischio di infezioni. Se, poi, la si pratica all’aria aperta nella natura, in un parco o in bosco, si hanno effetti notevoli anche sulla salute mentale e sulla pressione del sangue, che viene ridotta.