Contrordine fumatori: la nicotina espande la memoria. E’ la rivelazione a dir poco sorprendente di uno studio italiano sui deficit della memoria.
Secondo lo studio, condotto dall’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibfm-Cnr) di Milano-Segrate, la nicotina riesce ad espandere le capacità della memoria di lavoro o working memory, limitando però alcuni processi legati alla scelta e all’avvio del movimento nel cervello umano.
Già in precedenza alcune sperimentazioni avevano mostrato il ruolo importante della nicotina nel trattamento dei principali sintomi del morbo di Parkinson.
Adesso la scoperta che la nicotina influenzerebbe positivamente le funzioni cerebrali per quanto riguarda la reazione agli stimoli e di memoria.
Grazie a questa scoperta la nicotina potrà essere usata terapeuticamente non soltanto per le discinesie, ma anche per i problemi di memoria del Parkinson e dell’Alzheimer.
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