Obesità e Chirurgia Bariatrica: Riduzione del 20% del Rischio Tumori
28 Agosto 2023 - di Claudia Montanari
Un nuovo studio condotto presso l’Università dello Utah, a Salt Lake City (USA), ha portato alla luce un dato significativo: la chirurgia bariatrica, impiegata per la gestione dell’obesità grave, è associata a una riduzione del 20% del rischio di sviluppare tumori, compresi quelli non direttamente correlati all’obesità stessa.
L’obesità è da tempo riconosciuta come un fattore di rischio per varie condizioni di salute, tra cui il cancro. Tuttavia, questo studio ha rivelato che la perdita di peso conseguita attraverso l’intervento chirurgico può influenzare in modo positivo anche l’insorgenza di tumori, aggiungendo ulteriori benefici alla già comprovata efficacia della chirurgia bariatrica.
Lo Studio e i Suoi Risultati
L’Università dello Utah ha condotto uno studio che coinvolge pazienti con obesità grave che sono stati sottoposti all’intervento chirurgico bariatrico. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica “Obesity”, dimostrano che coloro che si sottopongono a questa procedura hanno un rischio inferiore del 25% di sviluppare tumori, tra cui quelli che non sono strettamente legati all’obesità. Inoltre, le donne che hanno subito l’intervento hanno mostrato un rischio inferiore del 41% di sviluppare tumori associati all’obesità. Ancora più significativo, le donne che hanno perso peso attraverso la chirurgia hanno avuto un rischio di morte per cancro ridotto del 47% rispetto alle donne obese che non hanno subito l’intervento.
Benefici Oltre la Perdita di Peso
I risultati di questo studio dimostrano che la chirurgia bariatrica non offre solo una significativa perdita di peso, ma può anche ridurre in modo sostanziale il rischio di tumori. Questi dati rafforzano l’importanza dell’intervento chirurgico nel contesto dell’obesità, non solo per migliorare la qualità della vita dei pazienti, ma anche per proteggerli da gravi condizioni come il cancro.
Prospettive Future e Consapevolezza
Questo importante studio evidenzia l’importanza della chirurgia bariatrica come strategia di prevenzione a lungo termine per il cancro nelle persone con obesità grave. I molteplici vantaggi di questa procedura saranno ampiamente esplorati durante la 26ª edizione del congresso mondiale dell’International Federation for the Surgery of Obesity and Metabolic Disorders (IFSO), previsto a Napoli dal 30 agosto al 1° settembre. Il presidente mondiale dell’IFSO, il professore italiano Luigi Angrisani, sottolinea che questi risultati forniscono ulteriori evidenze a sostegno dell’efficacia a lungo termine della chirurgia bariatrica come strumento di prevenzione del cancro.
Possiamo quindi dire che questo studio dimostra che la chirurgia bariatrica non solo contribuisce alla perdita di peso, ma può anche ridurre il rischio di sviluppare tumori. Questo offre una nuova prospettiva sulla gestione dell’obesità e della prevenzione del cancro, sottolineando l’importanza di considerare l’intervento chirurgico come una soluzione efficace e completa per la salute dei pazienti obesi.