Obesità, studio australiano: “Carne fa male come lo zucchero”
5 Agosto 2016 - di Mari
ADELAIDE (AUSTRALIA) – Obesità, la carne fa “ingrassare” quanto lo zucchero: e la colpa non è dei grassi, bensì delle proteine della carne, che creano un surplus di energie che viene immagazzinato dal corpo come grasso. E’ quanto sostiene uno studio dell’università di Adelaide, in Australia, pubblicato sul Journal of Nutrition & Food Sciences.
Secondo i ricercatori australiani, mentre grassi e carboidrati, che forniscono l’energia sufficiente per le attività giornaliere, vengono digeriti più rapidamente, l’energia contenuta nella carne sarebbe in eccesso, e verrebbe trasformata e conservata come grasso.
Gli esperti hanno esaminato la disponibilità globale di zuccheri e di carne e il loro impatto sui tassi di obesità in 170 Paesi, riscontrando una forte correlazione tra loro.
Mettendo da parte le differenze tra i vari Paesi, come livelli di urbanizzazione, attività fisica e consumo di calorie, lo ha studio ha verificato che la carne contribuisce per il 13% al tasso di obesità, lo stesso cioè dello zucchero.
Per Wenpeng You, che ha guidato lo studio,
”C’è il dogma che grassi e carboidrati siano i principali fattori che contribuiscono all’obesità, ma ci forniscono l’energia necessaria a compiere le nostre azioni quotidiane. Le proteine della carne, invece, vengono digerite più tardi, il che rende l’energia da loro ricavata un eccesso, che viene convertito in grasso”.
A differenza di altre ricerche su peso e obesità, che hanno puntato il dito contro i grassi contenuti nella carne, secondo questo studio, le dirette responsabili sono proprio le proteine. ‘‘E’ importante che la gente non esageri nel consumo di zuccheri e alcuni grassi, sottolinea Maciej Henneberg, uno dei ricercatori dello studio, ma anche che sappia che le proteine della carne contribuiscono in modo importante all’obesità”.