ROMA – Olio extravergine di oliva utilizzato per cucinare? Potrebbe rivelarsi una inutile perdita di soldi perché, una volta cotto, le sue propretà benefiche svaniscono.
È quanto emerge da una ricerca dell’Università di Porto pubblicata sulla rivista Food Research International.
L’olio extravergine di oliva ha un costo superiore ai sostituti, come l’olio di semi di girasole o quello vegetale ma anche l’olio d’oliva semplice, anche perchè contiene molti più antiossidanti che fanno bene alla salute e componenti bioattive, come i composti fenolici, grazie ai quali si previene il rischio di cancro e di altre malattie, ma una volta cotto perde queste qualità che lo rendono differente, diventando salutare quanto gli altri olii.
[LEGGI ANCHE: Tumore alla prostata, l’olio di oliva può allungare la vita ]
Secondo i ricercatori, in sostanza, ogni tipo di cottura produce perdita di qualità dell’olio extravergine d’oliva. In particolare, a venire meno è la funzione protettiva per la salute dei composti fenolici.
Per questo, è la conclusione degli studiosi, una scelta economicamente più vantaggiosa può essere quella di preferire, quando si cucina, l’olio d’oliva semplice al posto della varietà extravergine, visto che nel processo di riscaldamento quest’ultimo subisce un peggioramento.
Se la ricerca dell’amore maturo sembrava una scommessa televisiva, il successo della prima stagione italiana…
L’estate 2025 è alle porte e, come ogni anno, è tempo di pensare a dove…
Camminare è una delle attività fisiche più semplici e accessibili, ma i suoi benefici sono…
L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella performance atletica. Che si tratti di sport agonistico o…
Un recente studio pubblicato su Nature Medicine ha evidenziato come la dieta tradizionale africana possa…
La semifinale di The Golden Bachelor ha riservato un colpo di scena inaspettato: Francesca, l’elegante…