Olio di marula per capelli e pelle al top
17 Dicembre 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Dopo l’olio di cocco, di lino, di argan, di avocado è tempo di quello di marula, alleato dei capelli e della pelle. Ha una texture leggera ed è ricco di antiossidanti, che provengono dalle noci dell’albero di marula. L’olio ha un colore giallo chiaro e un lieve profumo di nocciola. Si assorbe rapidamente e contiene acidi grassi, che hanno proprietà idratanti ed emollienti.
Come si legge sul sito Cosmopolitan Usa, gli amminoacidi presenti nell’olio (L-arginina e acido glutammico) sono un toccasana per ripristinare l’idratazione e ha inoltre proprietà anti-invecchiamento. Non a caso è presente in tanti prodotti di bellezza, come gli spray per capelli. Contiene anche vitamine C ed E, utili per neutralizzare i radicali liberi dall’inquinamento e dall’esposizione al sole. Ottimo contro le punte secche e fragili. Si assorbe rapidamente, non appesantisce i capelli o li lascia grassi. Dettaglio che potrebbe essere utile per chi invece evita oli per evitare l’effetto patinato.
Intanto nelle scorse settimane un nuovo vasto studio americano ha messo in guardia dall’uso di tinte permanenti o sostanze liscianti per capelli. Utilizzandoli, ci sarebbe un deciso aumento dei rischi di sviluppare tumore del seno legato a questi prodotti. Il rapporto del prestigioso ‘National Institute of Environmental Health Sciences’ (‘Istituto nazionale delle scienze ambientali’) ha rilevato rischi al 9% tra un campione di donne che utilizzava i coloranti permanenti e addirittura del 18% tra chi usava i prodotti per lisciare la chioma. Un uso più frequente di queste ultime sostanze – ogni 5-8 settimane – e stato associato addirittura ad un incremento dei rischi di cancro della mammella del 31%.
Ma attenzione: gli stessi studiosi hanno messo in guardia dal trarre conclusioni definitive, in quanto lo studio ha osservato un ‘legame’ ma non ne ha provato la relazione di causa ed effetto. “C’è assoluta sicurezza di tinture e stiranti per capelli presenti sul mercato dell’Unione Europea che, come tutti i cosmetici, sono regolamentati da una severa normativa che ne garantisce la massima sicurezza, priorità fondamentale per le aziende del settore assieme alla tutela della salute degli utilizzatori”, ha spiegato Cosmetica Italia a commento dei risultati dello studio americano.