Orzo, il segreto contro stress, obesità e depressione
29 Dicembre 2016 - di Mari
PISA – Orzo: un cereale poco usato che potrebbe nascondere il segreto per combattere contro obesità, depressione e demenza. Il merito sarebbe dell’alta concentrazione di beta-glucano idrosolubile, una molecola che agisce sulle proteine su cui si poggia il nostro Dna, favorendo l’espressione di geni protettivi.
A dirlo è uno studio condotto dall’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con l’Istituto di Neuroscienze del Cnr di Pisa, Jol White del Gruppo Telecom Italia e Granoro, che ha sviluppato una linea di pasta con farina di orzo beta, ovvero la varietà contenente la più alta concentrazione di beta-glucano idrosolubile.
Secondo lo studio condotto dal Sant’Anna di Pisa, mangiare alimenti ricchi di beta-glucano idrosolubile, come pasta, pane, biscotti o altri preparati a base di orzo, è in grado di rendere l’organismo più resistente allo stress, all’obesità e ai rischi correlati, che creano le basi per lo sviluppo di disturbi del comportamento e della memoria. Il ‘segreto’ del beta-glucano d’orzo è che agisce come difensore della funzione di una zona del cervello chiamata ippocampo, centro di elaborazione delle emozioni e sede della memoria, nonché primo interlocutore del cuore.
La ricerca ha preso a modello il comportamento sociale e biologico dei topi, come ha spiegato il professor Vincenzo Lionetti, responsabile della ricerca: “Abbiamo osservato le dinamiche che si creano tra diversi individui e siamo giunti alla conclusione che l’orzo non potrà risolvere le cause sociali dello stress della società di oggi, dalla disoccupazione o dal mobbing, ma può senz’altro aiutarci a non ammalarci”.