Osteoporosi, corsa e tennis rinforzano le ossa degli uomini
18 Febbraio 2016 - di Mari
WASHINGTON – Osteoporosi, gli uomini che hanno praticato attività fisica ad alto impatto, come corsa e tennis, durante l’adolescenza e in età giovane non sono hanno una migliore massa muscolare, ma anche ossea. A dirlo è uno studio della University of Missouri che ha dimostrato che il cosiddetto “allenamento di resistenza” e l’esercizio fisico intenso aumenta la densità ossea dell’anca e della colonna vertebrale lombare.
Come ha spiegato Pamela Hinton, autrice dello studio,
“Nonostante l’osteoporosi sia comunemente associata alle sole donne in post-menopausa, è un problema serio anche per gli uomini. Infatti, la ricerca ha dimostrato che le conseguenze dell’osteoporosi possono essere peggiori per gli uomini, in quanto hanno meno probabilità di ricevere una diagnosi e hanno un maggiore rischio di morire a causa di fratture che si verificano a seguito di una caduta”.
I ricercatori hanno passato in rassegna i dati relativi a 200 uomini di età compresa tra i 30 e i 65 anni d’età che hanno seguito diverse tipologie di esercizio fisico.
Dai risultati è emerso che l’attività fisica a carico specifico delle ossa durante l’adolescenza e l’età giovane è un fattore determinante per la salute ossea nell’età adulta.
Gli studiosi sottolineano che non è mai troppo tardi per iniziare le attività ad alto impatto o l’allenamento di resistenza. Sono state osservate, infatti, associazioni positive tra l’attività fisica ad alto impatto e la densità ossea a tutte le età.