Osteoporosi negli uomini: fratture al femore e vertebrali
4 Luglio 2017 - di Mari
L’osteoporosi non colpisce solo le donne, ma è un problema anche maschile, tanto da rappresentare ormai una emergenza di salute pubblica anche negli uomini. Oltre il 20% di tutte le fratture di femore si verifica nel sesso maschile e l’incidenza di quelle vertebrali rappresenta la metà rispetto a quella riportata nelle donne.
L’impatto epidemiologico è molto elevato: si ritiene che in Italia ne siano affetti circa 3,5 milioni di donne ed un milione di uomini e, poiché nei prossimi 20 anni la percentuale della popolazione italiana al di sopra dei 65 anni d’età aumenterà del 25%, si attende un proporzionale incremento dell’incidenza della malattia.
I dati OsMed, Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali, sono stati tenuti in conto da otto società scientifiche (Sie, Sigg, Simfer, Simg, Simi, Siommms, Sir e Siot) che hanno creato le nuove Linee Guida sulla gestione della malattia e delle fratture da fragilità. Gli esperti hanno valutato che l’80 per cento delle persone che hanno avuto una frattura non ha una diagnosi corretta, non viene curato adeguatamente ed è a rischio di nuove fratture.
L’impatto economico di una patologia così diffusa è molto elevato: il costo per il trattamento delle fratture sia femminile che maschile da osteoporosi supera i 7 miliardi di euro all’anno, di cui ‘soltanto’ 360 mila per la prevenzione farmacologica secondaria.
Le nuove linee guida dell’American College of Physician prevedono, in caso di diagnosi di osteoporosi, cinque anni di terapie non appena la malattia viene individuata. Le raccomandazioni differiscono dalle ultime, risalenti al 2008, e suggeriscono così l’uso di di bifosfonati e di denosumab, entrambi prodotti che rafforzano le ossa.
Le indicazioni suggeriscono invece di evitare l’uso si raloxifene, una terapia a base di estrogeni per le donne. Precise anche le indicazioni per i due sessi: per gli uomini devono venire usati solo bifosfonati, mentre le donne possono utilizzare anche denosumab. Solo in America 54 milioni di cittadini soffrono di osteoporosi, con alti rischi di fratture.