Non solo donne: l’osteoporosi colpisce anche gli uomini
7 Settembre 2012 - di Mari
ROMA – L’osteoporosi non riguarda solo le donne. Nonostante non se ne parli molto questa malattia si sta diffondendo sempre di più anche tra gli uomini. Colpa dell’invecchiamento della popolazione. Così le fratture da ossa deboli fanno sempre più “vittime” tra i signori, che sono, solo negli Stati Uniti, il 20 per cento dei pazienti in cura per osteoporosi.
Una ricerca americana ha però evidenziato che gli uomini possono proteggersi da questi rischi migliorando il proprio stile di vita. Innanzitutto è fondamentale assumere quantità sufficienti di vitamina D, che calcifica le ossa. I livelli raccomandati parlano di 30 nanogrammi per millilitro di sangue. Se non si raggiunge questa soglia meglio prendere degli integratori.
Anche il calcio va tenuto sotto controllo. Gli esperti sottolineano che il livello minimo necessario è di 1.000-1.200 milligrammi. In questo caso, però, sarebbe meglio assumerlo direttamente dall’alimentazione anziché dagli integratori. Latte, latticini, spinaci, radicchio, noci e mandorle aiutano.