Come sgonfiare la pancia: 6 alimenti contro il gonfiore
13 Luglio 2020 - di Claudia Montanari
Quello della pancia gonfia, soprattutto a fine pasto, è un problema piuttosto comune soprattutto tra le donne. Accanto all’azione alimentare, infatti, vi è quella aggiuntiva ormonale, di costipazione o ritenzione idrica, che tende ad aumentare il gonfiore.
Prima di ricorrere a farmaci, prova a combattere la pancia gonfia con una giusta dieta. Seguendo un’alimentazione specifica, infatti, potrai ridurre notevolmente il problema e in alcuni casi eliminarlo del tutto.
Ci sono alcuni alimenti, nello specifico, che non vengono completamente digeriti nel piccolo intestino e finiscono per fermentare nel colon. Tra questi, ci sono il lattosio, il fruttosio, i galattosidi presenti nei legumi, il sorbitolo e alcune fibre e carboidrati complessi.
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Ma i gas all’interno dell’intestino si possono sviluppare anche per altri motivi, come per esempio per l’aria ingerita o alcune reazioni chimiche che avvengono all’interno del tratto gastrointestinale.
Oltre a bere tanta acqua, che è la nostra prima alleata contro i gonfiori, vediamo alcuni alimenti che ti aiutano ad eliminare la pancia gonfia.
Yogurt magro con fermenti lattici
Lo yogurt è uno degli alimenti ideali per una corretta digestione. I fermenti presenti in questo alimento favoriscono una buona flora batterica e il transito intestinale. Come spiegano gli esperti, è meglio scegliere gli yogurt naturali, senza aggiunta di zucchero o dolcificanti artificiali.
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Pancia gonfia, alimenti antifermentativi
Per contrastare la pancia gonfia, è utile scegliere alimenti che aiutino a regolare la fermentazione nell’intestino. Tra questi, i migliori cibi anti fermentativi sono il mirtillo e il finocchio. Anche la mela è un buon alimento che aiuta a regolare la fermentazione nell’intestino, ma dovrebbe essere consumata lontana dai pasti in quanto ricca di fruttosio e sorbitolo.
Alimenti ricchi di calcio
In pochi lo sanno ma il calcio è molto utile a contrastare i gonfiori addominali. Nelle donne, aiuta anche in caso di gonfiori durante il ciclo mestruale.
Non è necessario assumere latticini per fare una buona scorta di calcio. Ci sono molti altri alimenti che ne sono ricchi tra cui frutta secca, rucola, semi oleosi e latte di sia.
E’ molto importante anche la vitamina D, che aiuta ad assorbire il calcio. Tale nutriente viene principalmente prodotto dall’organismo attraverso un’esposizione regolare al sole.
Pancia gonfia, papaia e ananas
La papaya è ricca di enzimi, in particolare di papaina, molto utile per favorire la digestione. Nello specifico, la papaina agisce in modo simile all’enzima pepsina prodotto nello stomaco poiché è efficace per digerire le proteine della carne e degli altri cibi. Per questo è molto utile a ridurre il senso di gonfiore post-pasto.
Anche la bromelina, enzima presente nell’ananas, agisce simile a quello della papaya e aiuta i processi digestivi.
E’ importante specificare che ananas e papaya vanno mangiati interi e come frutto, in quanto succhi di frutta e estratti non hanno la stessa efficacia.
Alimenti ricchi di fibre
Se la pancia gonfia è dovuta a problemi di costipazione, le fibre possono essere un aiuto prezioso. Grazie alle loro proprietà stimolanti, sono l’ideale per evitare episodi di stitichezza che possono indurre a fermentazioni intestinali e conseguente gonfiore.
Tuttavia, è importante che l’assunzione di fibra vada di pari passo con una buona idratazione, per non ottenere l’effetto esattamente contrario.
Oltre a bere molta acqua, gli esperti consigliano di assumere frutta e verdura di stagione, ricchi non solo di fibre ma anche di vitamine, sali minerali e nutrienti importanti per il nostro benessere.
Radice di liquirizia nera
Tra le proprietà della liquirizia, si annoverano quelle digestive e diuretiche. Risulta dunque molto utile come rimedio naturale contro la pancia gonfia e la ritenzione idrica. La liquirizia migliora infatti il transito intestinale ed evita i gonfiori dovuti a una sosta prolungata degli alimenti nell’intestino.
La radice di liquirizia nera va assunta solo nei periodi in cui si avverte il gonfiore. Attenzione però perché la liquirizia può aumentare la pressione sanguigna, per cui è sconsigliata ai soggetti ipertesi.
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