Pancia gonfia: evita questi cibi e riduci gonfiore e pesantezza addominale
28 Febbraio 2020 - di Claudia Montanari
ROMA – La pancia gonfia è un fastidio piuttosto comune che può portare a fastidi e disagi che minano la nostra serenità. La pancia gonfia è spesso data da una eccessiva formazione di gas intestinali, le cui cause dipendono da diversi fattori. Sicuramente, tra i motivi più comuni di questo disturbo c’è una alimentazione non equilibrata e uno stile di vita sedentario. Per quanto riguarda la propria dieta, c’è da dire che se si soffre di pancia gonfia, spesso non è sufficiente eliminare solo i cibi più grassi e calorici ma è necessario fare attenzione anche ad alcuni cibi apparentemente sani come alcuni legumi e verdure crocifere. Eliminando questi alimenti riuscirete a tenere a bada il gonfiore addominale.
Bibite gassate: sembra banale ma non è scontato, tra le bevande che causano una maggiore produzione di gas intestinali ci sono senza dubbio quelle gassate e ricche di zuccheri che, oltre che gonfiarci la pancia, ci fanno anche ingrassare. Dato che queste bibite vengono rese effervescenti aggiungendovi il biossido di carbonio, è inevitabile che tale gas finisca per accumularsi nell’intestino. Inoltre, molte bevande gassate presenti in commercio sono arricchite di dolcificanti come sciroppo di fruttosio, che a sua volta tende a peggiorare il gonfiore addominale. Altre bevande che potrebbero causare gonfiori di stomaco sono: alcolici, tè, caffè, cioccolato caldo e succhi di frutta (in particolare quelli con aggiunta di zuccheri).
Legumi: sono alimenti sani e ricchi di proteine, tuttavia alcuni legumi come fagioli, piselli, fave e lenticchie possono aumentare i gas nell’intestino, a causa soprattutto di tre zuccheri semplici: il raffinosio, lo stachiosio e il verbascosio. Gli enzimi dell’apparato gastrointestinale non sono in grado di digerirli e, di conseguenza, questi tre zuccheri semplici fermentano e aumentano così la produzione di gas. C’è da sottolineare che la presenza di questi zuccheri semplici è maggiore nei legumi secchi, mentre nei fagioli e piselli freschi si riduce notevolmente. Per questo motivo, se si soffre di pancia gonfia, gli esperti consigliano di limitare l’assunzione di legumi e, comunque, sceglier quelli freschi. E’ inoltre opportuno provare a mangiare i legumi con vegetali ricchi di vitamina C, come rucola, cipolla o limone.
Alcuni tipi di frutta: anche la frutta è molto importante per il nostro benessere, ma se si soffre di pancia gonfia bisogna sceglierla con cura. Alcuni frutti in particolare come uva, pere, mele, prugne, ciliegie e pesche contengono molto fruttosio e sorbitolo, ovvero degli zuccheri non facilmente digeribili da tutti. Il risultato, ancora una volta, è la fermentazione di questi zuccheri non metabolizzati e quindi un’abbondante presenza di gas nell’intestino e gonfiore addominale.
Latte e latticini: spesso il gonfiore addominale è dovuto alla mancanza dell’enzima lattasi e la conseguente incapacità di digerire il lattosio, portando così a una fermentazione di questo zucchero nel tubo digerente e a un’eccessiva produzione di gas intestinali e acidi organici. In questi casi, è possibile sostituire i prodotti contenenti lattosio con alimenti alternativi ottenuti da soia, riso, mandorle o altri vegetali.
Cibi troppo grassi e fritture: se si vuole contrastare la pancia gonfia, andrebbero evitati fritti e tutti i cibi ricchi di grassi, che rallentano lo svuotamento gastrico favorendo la produzione di gas.
Cavolfiore e tutte le Verdure crocifere: le verdure rappresentano una parte importante della nostra dieta ma alcune di esse, quelle chiamate appunto crocifere, possono aumentare i gonfiori addominali. Broccoli, rape, cavoli e cavolfiori contengono infatti raffinosio e stachiosio, e hanno quindi gli stessi effetti dei legumi. Per contrastare la pancia gonfia, oltre a ridurre le porzioni di crocifere, queste si possono abbinare ad altri cibi contenenti fibre in modo da agevolare la motilità intestinale, diminuendo la durata della fermentazione degli zuccheri. Oltre a ciò, è sempre bene mangiare verdure cotte dato che la cottura rende la fibra più morbida e diminuisce le dimensioni del vegetale facendone fuoriuscire parte dell’acqua, migliorando così la sua digeribilità.
Sale: ovviamente, contro i gonfiori andrebbe limitato l’uso del sale. Evitare di aggiungerne troppo nei piatti e, soprattutto, di comprare snack o cibi già pronti che, spesso, sono ricchi di sale aggiunto.