Pancia gonfia, gli alimenti per contrastarla con la dieta
10 Dicembre 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Per contrastare la pancia gonfia ed evitare così i fastidi che questa comporta, come difficoltà di digestione, flatulenza e ritenzione dei liquidi, l’alimentazione svolge un ruolo chiave. Vita sedentaria e una dieta scorretta sono infatti tra le maggiori e più comuni cause del gonfiore alla pancia. Fortunatamente, una alimentazione sana e povera di calorie e sale e uno stile di vita attivo ci aiutano a contrastare la pancia gonfia e a eliminare la ritenzione idrica. Nello specifico, esistono alcuni alimenti che, se assunti con regolarità, risultano un valido aiuto per ridurre i liquidi in eccesso.
Introdurre alimenti ricchi di potassio e magnesio: Secondo alcuni studi, il potassio aiuta a diminuire i livelli di sodio e aumenta la minzione. Gli alimenti ad alto contenuto di potassio sono: banane, avocado, spinaci, patate dolci, pomodoro, soia, fagioli, piselli, lenticchie, frutta secca. Il magnesio aiuta a ridurre la ritenzione idrica e il gonfiore alla pancia, oltre che a fornire tutta una serie di altri benefici. Uno studio ha rilevato che 200 mg di magnesio al giorno hanno abbassato la ritenzione idrica nelle donne con la sindrome premestruale (PMS). Il magnesio si può trovare in molti alimenti, i più ricchi sono frutta secca, cereali integrali, cioccolato fondente e verdure a foglia verde.
Mangiare alimenti ricchi di vitamina B6: oltre ad essere essenziale per la formazione dei globuli rossi, uno studio ha dimostrato che la vitamina B6
riduce la ritenzione idrica nelle donne con la sindrome premestruale. Gli alimenti ricchi di vitamina B6 sono: banane, patate, frutta secca, in particolare i pistacchi, e carne, soprattutto tacchino, manzo e maiale.
Ridurre il sale: sembra banale ma non è scontato, il sale è una delle prime cause di ritenzione idrica e di gonfiore alla pancia. Nonostante il sodio sia importante per il benessere del nostro organismo, non bisogna abusarne. Si trova infatti già naturalmente in molti cibi e se siamo abituati a mangiare pasti ricchi di sale aggiunto, come molti alimenti trasformati, il corpo può iniziare a trattenere sempre più liquidi. Diversi studi hanno dimostrato che un aumento dell’apporto di sodio causa una maggiore ritenzione dei liquidi all’interno del corpo.
Tarassaco: è una delle erbe detox più famose e diffuse ed è considerato un vero e proprio diuretico naturale, che possono aiutare a ridurre la ritenzione idrica favorendo la minzione. In uno studio, 17 volontari hanno assunto tre dosi di estratto di foglie di tarassaco per un periodo di 24 ore. Nei giorni successivi, dopo aver monitorato la loro assunzione e produzione di liquidi, hanno segnalato un aumento significativo della quantità di urina prodotta. Il tarassaco può essere assunto come integratore alimentare o come tisana.
Ridurre la quantità di carboidrati raffinati: mangiare carboidrati raffinati porta a rapidi aumenti di zuccheri nel sangue e a sbalzi nei livelli di insulina. Uno studio ha suggerito che elevate percentuali di insulina inducono il corpo a trattenere più sodio mediante l’aumento del riassorbimento di sodio nei reni, che favorisce la ritenzione di liquidi all’interno del corpo. Il consiglio degli esperti è quello di ridurre la quantità di alimenti come zuccheri processati e cereali trasformati, come il comune zucchero da tavola e la farina bianca.
Altri alimenti potenzialmente efficaci per ridurre la ritenzione idrica sono: equiseto, che secondo uno studio potrebbe avere effetti diuretici. Prezzemolo, da sempre utilizzata come diuretico nella medicina popolare. Karkadè, viene usato nella medicina popolare come diuretico. Anche un recente studio supporta questa proprietà. Finocchio, dalle spiccate proprietà detox e diuretiche. Barba di granoturco: nota anche come seta di mais, viene tradizionalmente impiegata per il trattamento della ritenzione idrica.
Capsule di equiseto bio, 200 compresse da 400 mg. Prodotto da agricoltura biologica, 10 euro.
Capsule di Tarassaco Bio. 200 capsule da 270mg. Prodotto da agricoltura biologica, 13 euro.
Capsule, integratore di finocchio e camomilla. Riduce il gonfiore. Carbone attivo vegetale con estratti naturali, 9.90 euro.